Il 25 aprile a Imperia, via Littardi 56, presso il Distributore a marchio TAMOIL verso le 10.30 di mattina ho inserito 30 euro nella macchina del self service e non sono riuscita a rifornirmi alla pompa 4. Ho trascorso circa 30 minuti per capire come contattare il gestore, ma non ho trovato traccia né sul posto né sul web. Il giorno dopo ho scritto a Tamoil che mi ha risposto subito dandomi il contatto del gestore, definendolo esterno. Ho contattato il gestore che dopo avermi detto che l'accaduto era stato ripreso dalla telecamera, mi ha informata che il rifornimento da me pagato era stato erogato su un'altra pompa e da un altro cliente. Invece di farsi carico della cifra irrisoria mi scrivono che se desidero sporgere denuncia loro sarebbero disposti a fornire le immagini alle autorità competenti. Se ne conclude che il danno rimane a carico del consumatore, nonostante si sia appurato il regolare pagamento. Tamoil potrebbe fornire ai suoi clienti una bella immagine se volesse farsi carico del problema, a prescindere dalla scarsa sensibilità del gestore in questione.
