Ultimi reclami

G. S.
16/10/2023

Richiesta pagamento consumi soggetti ad avvenuta prescrizione a persona defunta.

Buonasera, mi perviene nel mese di marzo 2023 la fattura sopra indicata, che riporta la prescrizione della somma per avvenuto superamento dei due anni. La fattura è intestata a mia madre Baldassarri Anna deceduta il 03.11.2020. Lo scrivente, prima in possesso dell'appartamento, servito dalla utenza riferita alla propria madre, con la successione avvenuta il 16.09.2021 diviene proprietario dell'immobile. In risposta alla fattura in parola si invia una prima pec all'indirizzo utenti@pec.acquapubblicasabina.it, ove allegato il modulo della richiesta di prescrizione, mettevo i miei dati cercando di far capire che, essendo successore, firmavo il modulo per morte avvenuta dell'intestatario dell'utenza che serve la propria abitazione. Avviene poco dopo un contatto telefonico, dove l'interlocutore della APS dovo aver chiesto chiarimenti, mi avrebbe inviato tutta la documentazione necessaria per volturare l'utenza e chiarire la vicenda. Nulla succede, l'azienda non risponde alla pec e non invia alcuna documentazione nonostante il predetto contatto telefonico. A fine luglio 2023, arriva un sollecito bonario di pagamento riferito alla medesima fattura. In data 02.08.2033 si invia ancora una pec al solito indirizzo, spiegando ancora una volta la situazione reale. In data 07.08.2023, rispondono che nonostante la prescrizione intervenuta occorre pagare in quanto la debitrice era defunta. Allegano dei moduli per la voltura e chiedono certificato di morte, successione, autocertificazione d'identità e documento di riconoscimento. In data 27.09.2023 , si invia una terza pec al medesimo indirizzo, ove esplicitando nella risposta la vicenda così come avvenuta ,contestualmente, si esprimeva contrarietà alla richiesta di pagamento, trovando assurdo che se l'intestataria della fornitura fosse stata viva poteva accedere alla prescrizione, mentre il suo legittimo erede doveva saldare il conto. In ogni caso si compila quanto inviato e si rinvia a destinazione tutta la documentazione richiesta. Ancora una volta nessun riscontro dal loro indirizzo pec che addirittura non ha registrato tutto il messaggio inviato per problemi tecnici. Infine, nei primi giorni del mese di ottobre 2023, arriva un altro avviso per posta ordinaria, come gli altri due pervenuti, con diffida e messa in mora all'utente Baldassarri Anna e minaccia di limitazione e/o sospensione della fornitura. Invio una quarta pec al solito indirizzo, ma anche al nuovo fornito per l'occasione: crediti@pec.acquapubblicasabina.it. Nel testo si asserisce a caratteri cubitali che la richiesta è errata in quanto la presunta debitrice è defunta (che però aveva diritto alla prescrizione se fosse stata viva), che lo scrivente è il suo legittimo erede, come da documentazione già fornita e di nuovo inviata e che resta in attesa della voltura ancora risultante a Baldassarri Anna. La situazione che mi costringe a scrivere tramite codesta associazione di consumatori, alla quale aderisco da oltre trenta anni, ma che non ho mai invocato finora, deriva dal fatto che dopo tutte le pec inviate e l'ultima effettivamente accettata dai due indirizzi pec della azienda APS, in data odiena 16.10.2023, avendo avuto un contatto diretto da familiari con un ufficio dove si tentava di spiegare per l'ennesima volta la situazione, l'impiegata senza voler capire, ne tanto meno indagare sull'accaduto, non solo ammoniva di dover pagare velocemente l'importo della fornitura contestata, ma rivendicava anche l'ultima bolletta da saldare, mentre regolarmente pagata. Inoltre, consegnava ai familiari il modulo B che era stato già compilato ed inviato a fine settembre tramite pec. Vorrei evitare strascichi giudiziari ad una vicenda che, a mio modesto parere, è totalmente surreale.

Chiuso
V. M.
08/09/2023

Ritardo consegna fattura

Buongiorno, ho ricevuto il giorno 07/09/2023 la fattura n. 236318/2023 emessa il 27/07/23 con scadenza 04/09/2023 di APS, ho chiamato l'azienda e mi hanno detto che è scaduta e devo pagare la mora, non lo trovo giusto e non la voglio pagare, oggi riesco a pagare la fattura. Saluti Vito Montrone

Chiuso
A. G.
29/07/2023

Mancata attivazione utenza idrica

Buongiorno ho richiesto nuovo allaccio utenza idrica il 15Aprile 2023..ho ricevuto dsll APS il preventivo di spesa per il nuovo allaccio il 25 maggio e lo stesso giorno ho pagato quanto richiesto per avanzamento ed escuzione dei lavori di allaccio .finalmente il 15 luglio i tecnici Dopo innumerevoli richieste di ,effettuano i lavori indicati sul preventivo e Montano il contatore dell'acqua ...che purtroppo risulta piombato ...non attivo. Purtroppo sto facendo dei lavori di ristrutturazione e allaccio della utenza idrica è fondamentale...ho già inviato due solleciti via Pec....ma non ho ricevuto risposta. Purtroppo quest situazione sta creando notevoli ritardi per il completamento delle opere di ristrutturazione.

Risolto
R. L.
22/07/2023

Di tutto di più

Cominciamo dal 2020 quando sono rimpatriato in Italia.Non volevano applicare la tariffa residente nonostante abbia riavuto la residenza dal mese di aprile 2020Mi hanno provato a riaddebitare il deposito cauzionale che avevo già versato al comune con cui nel 2008 avevo fatto allaccio e contatore.Recentemente noto in una fattura che dichiarano che il mio contatore non è accessibile ma essendo su strada chiamo per far rettificare. Mi dicono che per rettificare devo scrivere. Allo stesso tempo noto che per strani calcoli la stessa fattura è di soli 6€ e spicci. Non sanno spiegare a cosa sia dovuto l’importo così basso. A latere, però , mi informano che ho più di 200€ di credito. Credito non menzionatemi prima ne in fattura, ne via mail ne a voce. Chiedo a cosa sia dovuto il credito ma non sanno rispondere. Sospetto che finalmente mi hanno ricalcolato la tariffa residente e di conseguenza generato un credito. Chiedo perché non mi abbiano informato del credito ma non rispondono, nemmeno alle pec. Prassi consolidata visto che anche tre anni fa ho dovuto far intervenire l’avvocato. Immaginate quanto crediti di persone anziane ho defunte si sono trattenuti questi signori. Società pubblica della regione Lazio. Andate su google e verificate le recensioni e vi renderete conto della situazione oltre ogni limite di decenza. Per il mio credito ho dovuto far intervenire di nuovo l’avvocato. Vediamo se almeno voi riuscite a fare qualcosa

Chiuso
B. D.
11/07/2023

Mancata disdetta del contratto di fornitura acqua

Buongiorno,e` da circa una settimana (!) che sto contattando la societa` Acqua Pubblica Sabina per chiedere la cessazione della utenza dell` acqua a me intestata!Ho fatto accesso al portale e all` area personale MY APS ,volendo inoltrare in autonomia la mia richiesta, ma, una volta compilato il modulo previsto nel sito per la cessazione dell`utenza, inviate le varie foto ( carta di identita, foto del contatore ecc..)i dipendenti della societa arbitrariamente rigettano la mia richiesta, richiedendo:1. prima di compilare per intero il modulo di disdetta ( premetto che il suddetto Modulo era stato da me interamente compilato, salve forse delle indicazioni marginali, ma che comunque una operatore efficiente dovrebbe indicare nel dettaglio, cosi da non far perdere tempo al cliente/cittadino)2. dopo aver ricompilato e reinviato il Modulo per la disdetta, e reinoltrato la richiesta di cessazione, quest`ultima mi veniva nuovamente rigettata.Il motivo del rigetto, a detta dell` operatore, e` che non risultavano pagate tutte le bollette. questa e` un enorme FALSITA` poiche mio marito ha provveduto a pagare l`intero importo del debito che residuava!Ho fatto presente cio`, inviando alla societa` le foto delle ricevute di pagamento delle bollette medesime.Ad oggi, ancora la mia utenza risulta attiva. Vorrei, se possibile, chiedere un risarcimento, dato che i costi fissi anche sull` utenza dell` acqua, debbono essere mensilmente pagati da noi utenti!

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