Ho effettuato un acquisto sulla piattaforma AliExpress relativo a una batteria (ordine n. 3060820938245047), effettuato in data 13 settembre e ricevuto in data 4 ottobre circa.
Il prodotto ricevuto si è rivelato difettoso e non conforme alla descrizione, in quanto non funzionante. Ho pertanto segnalato tempestivamente il problema e aperto regolare disputa entro i termini previsti, fornendo le prove disponibili.
Il venditore ha rifiutato il reso e AliExpress ha indicato come unica soluzione la restituzione dell’articolo al mittente con spese di spedizione interamente a mio carico. Il costo richiesto per la spedizione internazionale ammonta a circa 35 euro, a fronte di un valore dell’ordine pari a 43 euro, rendendo di fatto impraticabile l’esercizio del diritto di reso.
Nel corso della controversia, AliExpress ha inoltre richiesto prove impossibili da fornire, come il video dell’unboxing, materiale che non può essere prodotto retroattivamente. Tali richieste hanno contribuito a prolungare la gestione del caso senza arrivare a una risoluzione.
Nonostante la disputa sia stata aperta entro i termini, AliExpress continua a negare il rimborso sostenendo che il periodo di protezione dell’ordine è scaduto. Tale scadenza è avvenuta esclusivamente a causa del protrarsi della controversia, del rifiuto del venditore e delle richieste di prove impossibili da fornire. Ritengo quindi questa motivazione pretestuosa e non conforme alla tutela del consumatore.
La situazione si protrae da oltre due mesi senza che sia stata fornita una soluzione equa, nonostante i ripetuti contatti con l’assistenza clienti.
Chiedo pertanto l’intervento di Altroconsumo affinché venga riconosciuto il mio diritto al rimborso completo senza ulteriori costi a mio carico e affinché venga valutata la correttezza della gestione della controversia da parte della piattaforma e del venditore coinvolto.
