Recesso nei 14 giorni da firma contratto

Buongiorno,in data 19/09/2023 alle ore 19:45 ho sottoscritto un contratto con la società GDL SpA per la ristrutturazione di un bagno nella mia abitazione. Il venditore si è presentato alle 18:30 e dopo aver atteso qualche minuto che rientrassi anche io in casa si è recato in bagno ha preso le misure e mi hanno detto la cifra che avrei speso per la ristrutturazione completa. Spinto dalla fretta che mi ha messo informandomi che gli incentivi statali per usufruire dello sconto in fattura del 75% stavano per essere cancellati dal governo abbiamo scelto dal catalogo cartaceo che lui ci mostrava (e di cui ho delle foto) tutti i vari elementi (senza personalizzare nulla dato che non possibile in alcun modo) e ho firmato a mano il contratto (n.014175).Il contratto compilato dal venditore non mi è stato minimamente fatto leggere ne visionare e mi ha chiesto di fare subito un bonifico per versare un acconto in modo da accelerare la pratica (cosa che non ho fatto).Parlandone con mia moglie la sera stessa e la mattina successiva abbiamo deciso di recedere dal contratto.Ho così chiamato l’azienda al numero verde alle 9:41 del 20/09/2023 e l’operatore mi ha informato che il contratto non era ancora a sistema perché il venditore non lo aveva inserito e che quindi dovevo sentire direttamente il venditore.Ho allora chiamato il venditore alle 9:49 del 20/09/2023 che mi ha informato che il contratto che ho firmato è “senza possibilità di recesso” (cosa mai detta prima) e che lui non poteva fare nulla.Dato che sapevo dall’azienda che il contratto non era stato ancora inviato ho chiesto al venditore di non inviarlo dato che volevo recedere ma mi ha risposto che non poteva fare più nulla, ho chiesto allora la pec a cui inviare la mia richiesta di rescissione ma mi ha risposto che lui non sapeva nulla e ha attaccato il telefono.Cercata la pec dal servizio www.inipec.gov.it ho inviato un’email di recesso alle 10:40 del 20/09/2023 (15ore dopo la firma) con tutti i dati e gli allegati necessari.