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Fermo fettura per anomailia AirBag

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Riparazione

Reclamo

M. P.

A: CITROEN

28/05/2024

Buongiorno, sono proprietario di una Citroen C3 con numero di telaio VF7SCHMZ6GW511945 TARGATA FC239NK. l’13 maggio ho ricevuto una raccomandata da Groupe PSA Italia S.P.A. che, con toni perentori, mi invitava a sospendere immediatamente la guida del mio veicolo per un problema all’airbag. Dai toni e dal contenuto della lettera è evidente che il rischio è serio “in caso di rottura del dispositivo di gonfiaggio dell'airbag, guidatore e passeggero sono esposti al rischio di subire gravi lesioni o di morire”. Viste le motivazioni alla base di questa azione di richiamo, mi sarei aspettato di trovare anche una soluzione al disagio che una tale comunicazione inevitabilmente crea, soprattutto quando si è consapevoli che i tempi per una sostituzione del pezzo difettoso sono lunghi e non quantificabili. Ho seguito, il giorno stesso, la procedura indicata sulla lettera ed ho atteso fiduciosa l’arrivo della e_mail contenente il codice necessario all’officina autorizzata Citroen dove ho richiesto l'assistenza per procedere con la richiesta dei ricambi. Lo stesso giorno, la medesima officina mi ha spiegato, gentilmente, che non poteva ordinare i pezzi senza il codice relativo alla mia autovettura. Io non ho un’altra macchina su cui poter contare per circolare per attività quotidiane (spesa, medici, visite, ecc) e vivo in una zona dove praticamente non ci sono mezzi pubblici che permettano gli spostamenti tra i vari comuni limitrofi. Ho provato a contattare Citroen anche tramite il numero telefonico messo a disposizione ma nessuno ha mai risposto . Ad oggi nulla è cambiato e, confrontandomi con alcuni colleghi di lavoro, ho scoperto che altre case automobilistiche in situazioni come questa, chiedevano solo di contattare l’officina per fissare l’appuntamento per la sostituzione del pezzo difettoso senza richiedere altro al cliente. Anche Citroen in passato procedeva in questo modo ma ora, che fa parte del Gruppo Stellantis, ha attivato questa procedura insensata. Mi chiedo: come si può, semplicemente con una lettera, sollevarsi da ogni responsabilità e far ricadere completamente sui proprietari delle autovetture i costi e i disagi di una simile azione? Chiedo a Citroen di provvedere, in tempi rapidi, a risolvere questo gravissimo disagio al quale sta sottoponendo i suoi clienti. (Non penso che in futuro acquisterò ancora un’autovettura di questo Gruppo).


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