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Gli italiani a Natale spenderanno quasi 600 euro per pranzi e regali. Crescono feste e viaggi

Per il Natale 2025, gli italiani prevedono di spendere in media poco meno di 600 euro, circa un terzo del reddito mensile. Uno su quattro taglierà il budget, ma la maggioranza continuerà a spendere per pranzi e regali. Si spenderà meno per decorazioni e lotterie, ma cresce rispetto al 2024 la voglia di far festa e viaggiare.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
16 dicembre 2025
Famiglia a tavola per Natale con regalo

Dai regali per grandi e piccini alle decorazioni, dai cenoni ai soggiorni di vacanza in Italia e all’estero: tra caro-vita e voglia di normalità, il Natale resta un appuntamento irrinunciabile per le famiglie italiane. Per capire come gli italiani vivranno questi giorni di festa, abbiamo realizzato un’indagine su un campione rappresentativo (per genere, età, area geografica e titolo di studio) di oltre 2mila concittadini.

Dalle loro risposte, emerge la fotografia di un Paese che è disposto a spende fino a un terzo del proprio reddito mensile per conservare la tradizione legata ai regali (acquistati sempre più online) e ai pranzi e cene in famiglia, ma che è anche disposto a tagliare su tutto ciò che è considerato extra. Rispetto al 2024, cresce la voglia di uscire e incontrarsi, ma anche quella di partire per un viaggio in Italia o all’estero.

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Quasi 600 euro la spesa media degli Italiani

In media, gli italiani prevedono di destinare 592 euro al Natale e al Capodanno 2025, una cifra che, come accennato, corrisponde a circa il 34% del reddito familiare netto mensile. Nonostante l’incertezza economica, il budget complessivo non crolla: il 27% degli intervistati dichiara che spenderà meno dello scorso anno, ma la maggior parte (il 61%) manterrà pressappoco lo stesso livello di spesa e addirittura circa un 12% pensa di spendere di più. Quanto in più? Non molto, in media circa 8 euro in più rispetto al Natale 2024.

Gli italiani, quindi, non rinunciano alle spese di Natale. Si tratta di numeri in qualche modo sorprendenti soprattutto se si pensa a come gli italiani percepiscono la propria situazione economica: quasi un terzo del campione (31%) descrive la propria condizione come “difficile” o “molto difficile”, mentre circa la metà dice di avere risorse “sufficienti per arrivare a fine mese” e solo poco più di un quinto si sente “tranquillo” o “molto tranquillo” economicamente parlando.

Cosa si taglia e cosa si salva

Ma per quali cose gli italiani spenderanno i propri soldi durante queste feste? Entrando nel dettaglio delle voci di spesa, il cuore del budget resta il pacchetto “tradizionale” del Natale: regali e tavola. In media, gli italiani prevedono di spendere:

  • 208 euro per i regali (128 per gli adulti e 80 per bambini e ragazzi),
  • 117 euro per pranzi e cene di Natale,
  • 86 euro per il Capodanno,
  • 29 euro per decorazioni,
  • 8 euro per i giochi della lotteria,
  • 81 euro per viaggi in Italia e 63 euro per viaggi all’estero.

Sulle singole voci, però, emerge una chiara gerarchia di priorità: chi ha dichiarato di voler spendere più dello scorso anno, lo farà in prevalenza per fare regali ai bimbi (il 7,8% contro il 4,9% di chi pensa di spendere di più per un adulto). Il 28,8%, invece, taglierà sui regali tanto degli gli adulti quanto dei bambini.

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Meno extra, ma la tavola non si tocca

Ma dove pensano di risparmiare quest’anno gli italiani? Gli “extra” sono i primi indiziati dei tagli. In primis sulle decorazioni natalizie: quasi la metà degli intervistati (48,5%) dichiara che spenderà meno, solo il 5,2% di più. E poi sulla “dea bendata”: più di metà degli italiani ha dichiarato di voler ridurre la spesa per le lotterie di Natale (solo il 2,4% pensa invece di aumentarla).

Molto meno propensi a fare sacrifici, gli italiani lo sono per quanto riguarda i tradizionali momenti conviviali del Natale. Per pranzi e cene, più di due italiani su 3 manterranno la stessa spesa, il 22,6% la ridurrà e quasi uno su 10 addirittura la aumenterà. Sulla falsa riga anche le spese per il cenone di Capodanno: il 61% spenderà più o meno come nel 2024, il 30,3% meno e l’8,5% più.

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Natale sempre più digitale, ma non per tutti

Quando si tratta di dove acquistare, il Natale 2025 sarà sempre più online. Il 44% degli intervistati dichiara che farà gli acquisti di Natale solo o prevalentemente online, mentre circa il 9% si affiderà quasi esclusivamente ai negozi fisici. Un quarto (25,6%) dividerà in parti uguali tra web e negozi.

A fare la differenza in questa scelta è certamente l’età: oltre la metà (54,6%) degli under 34 prevede di comprare solo o più spesso online. Percentuale che scende a poco meno di un italiano su 2 (49,6%) tra chi ha tra i 35 e i 54 anni. Gli over 55, invece, restano fedeli ai negozi fisici con il 28,5% che acquisterà solo (o più spesso) nei negozi fisici a fronte di un 31,7% di chi acquisterà online.

Guardando al confronto con il 2024, prevale la continuità: il 60,2% dice che comprerà online più o meno come l’anno scorso, il 20,4% ridurrà gli acquisti sul web e solo il 6,3% li aumenterà. I canali digitali, insomma, sono ormai parte consolidata delle abitudini di spesa, soprattutto tra i più giovani, ma non sostituiscono del tutto l’esperienza in negozio, specie per gli over 55.

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Feste e viaggi: più cene, qualche valigia in più

L’indagine non fotografa solo le spese, ma anche come gli italiani intendono vivere le feste. I dati indicano una tendenza chiara: dopo anni di incertezza, torna la voglia di uscire, incontrarsi e, quando possibile, partire.

Se nel Natale 2024, solo il 59% aveva partecipato in questo periodo a pranzi o cene con amici e parenti, per il 2025 la quota di chi prevede di farlo sale addirittura al 79%. Aumenta anche l’intenzione di partecipare ai Mercatini di Natale: dal 53,8% del 2024 si dovrebbe passare al 65,5% nel 2025. Anche i viaggi sembrano recuperare spazio: nel 2024 aveva viaggiato in Italia durante le feste il 13,6% degli intervistati, mentre per il 2025 il 29% ha già in programma uno spostamento interno. Per i viaggi all’estero, si passa dal 5,7% che ha effettivamente viaggiato lo scorso anno, al 12% che vorrebbe farlo quest’anno.

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Stress, regali inutili e rischio di sforare il budget

Ma qual è il rapporto degli italiani con i regali? Per più di un concittadino su tre (il 34,7%), comprare i regali è fonte di tensione, preoccupazione o stress, mentre quasi uno su due (47,6%) ammette di finire di solito per spendere più del previsto per gli acquisti di Natale.

Sul valore dei regali, gli italiani sembrano divisi: quasi il 43% non è d’accordo con l’idea che “un regalo costoso dimostri una maggiore considerazione nei confronti del destinatario del regalo. Tuttavia, il 30,2% dichiara di ricevere spesso doni inutili. Nonostante questo, sono una minoranza ( 23,3%) quelli che decidono di aspettare i saldi di gennaio per risparmiare qualcosa sui prezzi, contro un abbondante 54% che preferisce acquistare nel periodo natalizio, anche correndo il rischio di farsi trascinare dagli acquisti d’impulso, soprattutto online.

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