Consigli

Carte di credito in vacanza, istruzioni per l'uso

Quando si organizza un viaggio all'estero spesso ci si ricorda solo all'ultimo di controllare quali mezzi di pagamento siano i più adatti. Le carte sono la scelta migliore: ti spieghiamo perché e cosa fare in caso di problemi.

22 maggio 2022
viaggi all'estero

Grecia, Francia, Spagna e Stati Uniti sono le mete preferite dagli italiani. Si sa, le vacanze all'estero hanno sempre fascino anche se molti (il 39% dei nostri intervistati) sono ancora influenzati dalla paura del terrorismo. Prima di partire per un viaggio è sempre meglio cercare informazioni sul paese che visiterai e sui mezzi di pagamento che puoi utilizzare: sul sito Viaggiare Sicuri curato dal Ministero degli Esteri puoi trovare tutto quello che ti serve. Inoltre, nella sezione Dove siamo nel Mondo puoi registrare il tuo viaggio in modo tale che la Farnesina sappia sempre dove ti trovi.

Come pagare all'estero

Se sei in un paese in cui non circola l'euro può diventare tutto più difficile. Ma quale strumento di pagamento è meglio utilizzare all’estero? Quale scegliere e quali costi sono previsti per prelievi e pagamenti? E se ti dovesse malauguratamente capitare di perdere o subire il furto della carta cosa fare? Vediamo insieme i dettagli.

Torna all'inizio

Come funziona il cambio

Usare la carta (di credito, prepagata oppure di debito) è la scelta migliore perché tutela da eventuali frodi e in caso di furto si ha la certezza di una perdita massima di 50 euro, ma soprattutto è spesso richiesta come garanzia per le prenotazioni. Inoltre a volte non è neanche permesso pagare in contanti, come spesso accade presso alberghi o servizi di autonoleggio. I contanti, però, ci vogliono sempre, ma dove cambiare l'euro? Bisogna prenotare i soldi stranieri? Quanto costa? Ti spieghiamo come funziona.

Dove cambiare i soldi

La valuta può essere comprata in banca, in un ufficio postale o presso un cambiavaluta privato, ma è sempre meglio prenotare il cambio in anticipo. Se vuoi andare in banca ti consigliamo di andare in quella in cui hai il conto corrente perché molte banche non fanno cambio per chi non è correntista e in tanti casi non hanno in cassa valuta straniera a sufficienza (anche cambi meno rari come sterline e dollari). Nessuna difficoltà, invece, nei cambiavalute privati che offrono anche un servizio aggiuntivo: online è possibile prenotare il cambio e fissare così il tasso di cambio che sarà applicato quando andrai a ritirare i soldi. Eventualmente ricordati che all'estero puoi prelevare agli sportelli automatici in valuta locale, ma attenzione a costi e commissioni.

Come funziona il cambio se paghi con la carta

Se paghi con carta le operazioni in valuta estera saranno convertite in euro prima del loro addebito. Il tasso di cambio applicato alle operazioni in valuta estera viene individuato dai circuiti di riferimento della carta. Mastercard e Visa danno la possibilità di verificare il tasso applicato in un determinato in un giorno attraverso i loro servizi online. Ricordati che non è il tasso di cambio del giorno in cui è stato fatto il pagamento o il prelievo in valuta, ma quello di regolamento dell’operazione (dunque qualche giorno dopo). Al tasso di cambio viene aggiunta una commissione aggiuntiva sul tasso di cambio compresa tra l’1% e il 3% a seconda dell’emittente.

Torna all'inizio

Carta di credito: attenzione al plafond

Le carte di credito sono comode, sicure e se scegli quelle che hanno il circuito di pagamento Visa o Mastercard puoi utilizzarle praticamente in tutto il mondo (ci sono 31 milioni di esercizi convenzionati). Utilizza il nostro servizio online per trovare la miglior carta di credito più adatta a te.

Attenzione al plafond della carta di credito

Il plafond indica la somma massima che puoi spendere in un giorno o in un mese. Potrebbe essere un problema andare all’estero con una carta che ha un plafond di spesa troppo basso. Verifica sui documenti che ricevi periodicamente dall’ente emittente a quanto ammonta e se è troppo basso valuta di aumentarlo. Si tratta di una richiesta che sarà autorizzata dall’ente emittente solo se le tue entrate mensili sono sufficienti a garantire il pagamento degli estratti conto periodici fino alla cifra del nuovo plafond. Se la banca non ti alza il plafond meglio portare con te altre carte di pagamento: una carta di debito internazionale ad esempio o una carta prepagata.

Torna all'inizio

Carte prepagate: adatte anche ai minori

Le carte prepagate sono molto diffuse in Italia e possono essere usate anche all’estero se appartengono a un circuito di riferimento internazionale. Si tratta di carte che possono essere usate, per pagare nei negozi o per prelevare dagli ATM, solo nei limiti dell’importo precaricato. Stai pensando di attivarne una? Utilizza il nostro servizio online per trovare la miglior carta prepagata più adatta a te.

Non sempre viene accettata la carta prepagata

Attenzione, però, perché una carta prepagata non sostituisce totalmente la carta di credito. In molti casi, ad esempio, non puoi noleggiare auto oppure non puoi lasciare la caparra in alcuni hotel. In questo caso serve la carta di credito. Questo perché spesso società di noleggio e hotel usano le carte di credito come garanzia di eventuali danni nell’uso dell’auto o della stanza. Una carta prepagata, invece, non dà garanzia che il pagamento sarà effettuato a scadenza anche perché l’utilizzo viene addebitato immediatamente.

I minorenni e le carte prepagate

Le carte prepagate sono l’unico strumento di pagamento, oltre al contante, che possono usare i minori in viaggio all’estero. Ovviamente deve essere una carta prepagata intestabile a un minore su richiesta esplicita del genitore. Hanno anche il vantaggio di poter essere caricate a distanza del denaro di volta in volta necessario.

Torna all'inizio

Carta di debito: ricordati di togliere i blocchi per l'estero

Se hai un conto corrente, hai anche una carta di debito abilitata al circuito bancomat per i prelievi di contante in Italia e al circuito Pagobancomat per i pagamenti sui POS nei negozi. Ogni carta di debito può anche essere usata all’estero nei negozi e sugli ATM del circuito internazionale di riferimento: in ordine di accettazione Mastercard, Visa Electron, Maestro e VPay.

Attenzione ai blocchi

Ultimamente molte banche abilitano di default le carte di debito all’uso solo in determinati Paesi, di solito quelli europei. Per l’uso in altri paesi bisogna fare esplicita richiesta di attivazione alla banca. Si tratta del servizio Geoblock o Geocontrol. Verifica questa funzionalità direttamente sui foglietti informativi della tua banca o sul sito on line della banca e prima di partire in un paese “bloccato” chiedi l’estensione dell’uso del bancomat.

Torna all'inizio

Cosa fare se ti rubano o se perdi la carta?

Ovviamente speriamo che non succeda mai, ma niente panico: se perdi o se ti rubano la carta segui questi passaggi:

  • prima di partire salva sul cellulare i numeri da chiamare in caso di emergenza;
  • porta con te una fotocopia della carta (non tenerla insieme nel portafoglio) oppure salva una foto sullo smartphone;
  • non appena ti accorgi di non aver più la carta chiama subito il numero del Servizio clienti messo a disposizione da tutti gli enti emittenti. Per le carte di credito è prevista anche la possibilità di chiedere una carta sostitutiva di emergenza che ti verrà recapitata il più presto possibile presso una banca o un ufficio finanziario del circuito di riferimento della carta;
  • fai una denuncia alle Autorità (ti verrà chiesto anche dall'ente emittente della carta).

Sappi che dopo il blocco della carta non ti potrà essere addebitato nulla, anche se qualcuno riesce a usare la carta rubata o smarrita. Prima del blocco la tua responsabilità è limitata a un  massimo di 50 euro.

Torna all'inizio

In caso di problemi con le carte

Se noti addebiti sbagliati o fraudolenti, invia un reclamo all’Ufficio clienti della tua banca o dell’ente emittente. Devono risponderti entro 15 giorni dal momento in cui l’operatore ha ricevuto il reclamo: se non arriva risposta o ne arriva una non soddisfacente si può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.

Torna all'inizio