Rispondiamo alle domande più frequenti sulle lavastoviglie
Dove si mette l’ammorbidente nella lavatrice?
L’ammorbidente va versato sempre nell’apposito comparto con il fiorellino nel cassetto dei detersivi della lavatrice. Mai inserire l’ammorbidente direttamente nel cestello della lavatrice: da lì verrebbe immediatamente disperso negli scarichi ben prima di poter esercitare il suo effetto ammorbidente durante l’ultimo risciacquo.
E se la lavatrice non ha la vaschetta per l’ammorbidente?
Uno scomparto apposito per l’ammorbidente è necessario, perché è da qui che la lavatrice va ad aggiungere l’ammorbidente al bucato nella giusta fase finale del lavaggio. Senza vaschetta bisogna rinunciare all’ammorbidente ma si può ricorrere a qualche altro espediente ecologico per avere capi più morbidi dopo l’asciugatura.
Meglio usare l’ammorbidente normale o concentrato?
Come per i detersivi liquidi, consigliamo di scegliere una formula concentrata ma di dosarla poi correttamente. Il flacone di prodotto concentrato permette di risparmiare plastica e richiede anche meno conservanti, dannosi per l’ambiente acquatico.
Si può usare l’aceto come ammorbidente?
L’aceto non ha lo stesso effetto dell’ammorbidente, perché non rimane sulle fibre e non è in grado di aumentare significativamente la morbidezza degli indumenti. L'unica funzione che ha è quella di contrastare, in parte, la durezza dell’acqua, ma questo non è sufficiente a lasciare le fibre morbide e lisce e, alla lunga, l’aceto potrebbe danneggiare la lavatrice.
L'unica alternativa ecologica all’ammorbidente è una soluzione al 10% di acido citrico che si compra nei negozi di giardinaggio, oppure in farmacia (anche se qui è più caro).