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Quale riscaldamento fa risparmiare di più in bolletta? 5 sistemi a confronto

Caldaia a condensazione, pompa di calore, biomassa, solare termico o sistema ibrido? Abbiamo messo a confronto questi cinque sistemi di riscaldamento, individuando per ognuno pro e contro, per capire quale sia quello che ti permette di alleggerire le bollette ed emettere meno inquinanti. Scopri quale fa al caso tuo e come risparmiare anche grazie ai bonus fiscali. 

14 ottobre 2022
sciarpa casa cappello

Il 60% degli apparecchi per il riscaldamento installati in Europa oggi è vecchio e inefficiente: il che significa che causa sprechi energetici e inquinamento dell’aria, appesantendo la bolletta e contribuendo alle temute emissioni di gas serra.

Oggi però ci sono diverse soluzioni per aumentare l’efficienza degli edifici: tra queste, sostituire le installazioni termiche, ovvero gli impianti di riscaldamento.

Il progetto HARP, sostenuto dall’Unione Europea, fornisce molte informazioni e uno strumento online per trovare il sistema di riscaldamento più adatto a casa tua e capire quanto ti può far risparmiare. Trova subito il riscaldamento più adatto a te andando sul sito del progetto Harp.

Facciamo una simulazione di quanto si spende annualmente per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria per una casa unifamiliare considerando anche i costi di installazione delle apparecchiature e naturalmente di quanto spenderò in bolletta. I costi per l’acquisto di caldaia o pompa di calore sono considerati nei 15 anni di utilizzo mentre i lavori per esempio per eseguire la rete di distribuzione del calore fino a 30 anni. L’isolamento della casa è considerato di medio livello, non una casa colabrodo ma non siamo a livello di una casa in classe A.
I valori di costo di gas naturale e di energia elettrica sono stati elaborati considerando le serie storiche e le previsioni dei prossimi anni. Non utilizziamo i picchi di prezzi di questi mesi che porterebbero a valori che potrebbero rivelarsi non corretti per i prossimi anni.

I prezzi alle stelle di luce e gas stanno preoccupando molte famiglie italiane. In questo scenario di aumenti, si fanno sempre più strada gli energy meter. Si tratta di soluzioni che permettono la lettura e la gestione a distanza dei contatori di energia elettrica, gas e acqua, consentendo di massimizzare le prestazioni e attuare pratiche di efficienza energetica tra le mura domestiche. Scopri nel nostro speciale come funzionano, se fanno davvero risparmiare in bolletta.

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Caldaia a gas a condensazione

E’ il sistema attualmente più diffuso visto che storicamente è stato il più conveniente per l’uso domestico. Il costo ridotto della caldaia e del gas in bolletta è sempre risultato vincente finora. Il passaggio alla tecnologia a condensazione ha comportato solo qualche aggravio come la necessità di gestire l’acqua di condensazione e i fumi di scarico in modo appropriato ma con il beneficio di avere ancora minori consumi di gas e quindi costi in bolletta.
Pro e contro: consulta le tabelle sottostanti.
Costo annuo per una casa: 2.508 euro anno. Con caldaia non a condensazione costo sale 2.638.

 

Scarica la scheda in pdf del progetto Harp sulle caldaie a condensazione.

Pro

  • Facilmente combinabile con fonti di energia rinnovabile, come un sistema solare termico
  • Offre una maggiore efficienza energetica e una riduzione delle emissioni rispetto alle caldaie convenzionali
  • È di facile installazione e riparabilità
  • Adatta sia per l’ammodernamento di impianti esistenti sia per nuovi edifici
  • Estremamente affidabile
  • Ha accesso agli incentivi statali

Contro

  • Necessita di un sistema fumario idoneo, a cui è subordinata la sua installazione
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Sistema a pompa di calore

E’ un sistema che permette di sfruttare la differenza di temperatura fra due ambienti (interno ed esterno) per restituire energia termica da utilizzare per la climatizzazione della casa o anche per scaldare l’acqua calda sanitaria. Meno è grande la differenza di temperatura fra i due ambienti maggiore sarà l’efficienza. Con temperature estreme, vicino o sotto lo zero in inverno o oltre i 35°C  in estate, il rendimento sarà inferiore a quando le temperature sono miti.
Pro e contro: consulta le tabelle sottostanti
Costo annuo per una casa: 1.774 euro anno.

 

Scarica la scheda in pdf del progetto Harp sul sistema a pompa di calore.

Pro

  • Ideale per i sistemi di emissione a bassa temperatura (pannelli radianti)
  • Migliora la qualità dell’aria circostante
  • Risulta altamente efficiente
  • Aumenta il valore dell’immobile
  • Ha accesso agli incentivi statali

Contro

  • È meno efficiente alle basse temperature: può essere necessario un ulteriore generatore di calore
  • Non ideale se la casa è scarsamente isolata
  • Necessita di spazio per l’unità esterna, che può generare rumore
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Caldaia a biomassa

I sistemi a biomassa sono storicamente molto presenti nelle case degli italiani, pensiamo al classico caminetto o alla stufa a legna nella seconda casa. Sono spesso usati in modo saltuario o per integrazione al riscaldamento principale. Non prevedono costi fissi come una caldaia a gas a metano che comporta costi fissi in bolletta. Negli ultimi anni si sono diffusi anche come strumento principale di riscaldamento.
Pro e contro: consulta le tabelle sottostanti.
Costo annuo per una casa: 2.130 euro anno.

Pro

  • Fa un uso efficiente delle risorse rinnovabili
  • Può essere combinata con un sistema solare termico
  • Utilizza risorse disponibili localmente
  • Si adatta a tutti i livelli di potenza

Contro

  • Ha bisogno di spazio sia per l’installazione sia per il deposito di legna/pellet/ceppi da bruciare
  • Richiede una manutenzione regolare
  • Emette particelle e particolato che possono causare inquinamento atmosferico
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Sistema solare termico

L’utilizzo di un sistema che preriscalda l’acqua per il riscaldamento o la scalda per l’acqua calda sanitaria permette un risparmio energetico significativo che deve essere accompagnato da un corretto dimensionamento e progettazione per arrivare anche a un buon ritorno economico. Il prezzo degli impianti di solare termico varia in base alla tipologia. L’impianto a circolazione naturale è meno caro, perché il serbatoio è situato sopra i pannelli: il prezzo medio per una famiglia di quattro persone è circa di 2.500 euro. L’impianto a circolazione forzata è invece più costoso ma offre prestazioni migliori in termini di risparmio e consente una maggiore produzione di acqua calda. Il prezzo medio per una famiglia di quattro persone è circa di 3.500 euro ma permette un risparmio maggiore.
Pro e contro: vedi le tabelle sottostanti. 
Costo annuo per una casa: 1.808 euro anno.

Scarica la scheda in pdf del progetto Harp sul sistema solare termico.

Pro

  • Può essere utilizzato in combinazione con un sistema di riscaldamento già esistente compatibile
  • Ha bassi costi di manutenzione e di esercizio
  • L’energia solare è gratuita
  • Riduce le emissioni di CO2 e fa risparmiare energia e denaro
  • L’acqua calda sanitaria può essere immagazzinata perché i sistemi solari termici sono dotati di un accumulo
  • Ha accesso agli incentivi statali

Contro

  • La casa deve avere spazio disponibile e non ombreggiato (tipicamente il tetto)
  • Dipende dalle condizioni meteo
  • Necessita di un altro sistema di riscaldamento
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Caldaia ibrida

Una caldaia a condensazione a gas supportata da una pompa di calore. Quest’ultima può dare il meglio come rendimento lavorando nelle condizioni di stabilità di richiesta di calore. Mentre la caldaia può dare un supporto per quando è richiesta tanto calore in un tempo ristretto, sia per il riscaldamento e soprattutto per l’acqua calda sanitaria. Per quest’ultima necessita permette quindi di avere un sistema con caldaia e pompa di calore all’esterno della casa ma molto meno ingombrante rispetto una pompa di calore che deve fornire anche l’acqua calda sanitaria.
Pro e contro: vedi le tabelle sottostanti.
Costo annuo per una casa: 2.192 euro anno.

Scarica la scheda in pdf del progetto Harp sul sistema ibrido.

Pro

  • Riduce il consumo di energia
  • Aumenta l’efficienza energetica e riduce le emissioni
  • Rappresenta la soluzione ideale se la tua casa è scarsamente isolata e/o dotata di impianti di riscaldamento a media/alta temperatura
  • Aiuta a gestire la pressione sulla rete elettrica, limitando i picchi di domanda di energia elettrica grazie alla tecnologia a condensazione
  • Ha accesso agli incentivi statali

Contro

  • Può necessitare di uno spazio esterno
  • Le unità esterne possono essere rumorose
  • I consumi finali di energia dipendono da due sistemi energetici (ci sono quindi due prezzi diversi)
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