Io sottoscritto Alberto (Giovanni) Gagliardo (Socio ALTROCONSUMO N. 2141982-28) alle ore 6:27 del 2.12.2023 con la mia compagna Lucia Bazzocchi ho preso a Cesena il treno Freccia rossa 8802 (che fino a quel momento viaggiava in orario) il cui arrivo a Milano Centrale era previsto alle ore 9:15.
Il treno è però arrivato con 77' di ritardo, fatto che ci ha impedito di giungere in orario all'aeroporto di Milano Malpensa entro le ore 11:55, quando, cioè, chiudeva l'imbarco per il nostro volo con destinazione Berlino.
A quel punto, per poter essere nella capitale tedesca in tempo utile per frequentare il seminario internazionale di studi cui eravamo iscritti, l'unica soluzione praticabile prospettataci dalla compagnia aerea con cui viaggiavamo è stata quella di acquistare ad un prezzo convenzionato (euro 100 x 2) un nuovo volo con partenza, però, da Bergamo Orio al Serio (dacché il primo volo disponibile da Malpensa sarebbe partito solo lunedì 4.12). Dal momento che però nessun altro mezzo o soluzione di viaggio ci avrebbero permesso di raggiungere quest'ultimo scalo entro l'orario ultimo previsto per l'imbarco, abbiamo dovuto necessariamente far ricorso al taxi, con una spesa di euro 220.
Di tutto quanto esposto allego documentazione.
Ritenendo pertanto che la spesa assolutamente non prevista di 420 euro (tralasciando in questa sede tutti gli altri disagi di vario ordine che ci sono stati procurati) sia conseguenza di quell'intollerabile ritardo del treno Freccia rossa 8802, ritengo che sia mio diritto esserne risarcito.
Distinti saluti
Alberto Gagliardo
Socio ALTROCONSUMO N. 2141982-28