Buongiorno, con lettera del 03/03/25, la società "You Verse" per conto di "Autostrade per l'Italia" mi sollecita il pagamento del pedaggio al passaggio del casello Genova Aeroporto avvenuto il 11/08/2024. Innanzitutto confermo che in quella data e verosimilmente all'ora indicata (11.42) mi trovavo lì per una gita con la famiglia. Non avendo il telepass siamo passati da una porta con operatore e abbiamo pagato in contanti perché, a detta dell'operatore, sia il bancomat di mia moglie sia il mio, non funzionavano. Ricordo questo particolare perché al mio rientro ho contattato la banca per segnalare il problema, ma non c'era alcun problema, tant'è che in viaggi successivi ho utilizzato normalmente il bancomat ai caselli. Nella lettera viene dichiarato che non ho esibito il biglietto di entrata e pertanto viene calcolato il tratto più lungo che guarda caso è proprio quello che ho preso: Aosta - G.S.Bernardo, essendo di Aosta. Forse non conosco bene il funzionamento delle autostrade, ma ritengo ci siano due modi per uscire ai caselli: pagando oppure sfondando la sbarra. Finora io ho sempre optato per il primo. Qualcuno potrebbe sospettare che si tratti di un modo truffaldino di "fare cassa", sicuramente non sarà così. È vero che si tratta di una trentina di euro, ma non vedo il motivo di pagare due volte.
Veniamo ai riferimenti:
Pratica n. 4060168624
destinatario: Turc**** Gil****
totale dovuto: 29,80
scadenza: 26/03/2025
tratta: da Aosta-G.S.Ber a Genova Aerop
data: 11/08/2024
targa: FJ0****
Ringrazio per quanto potrete fare e spero di essere stato d'aiuto ad altri nella mia stessa situazione.
Cordiali saluti