Bacheca dei reclami

buongiorno, volevo segnalare che presso gli ipermercati di Torino - corso Grosseto e corso Bramante ho riscontrato il seguente problema: etichette gialle con riquadro rosso - su alcune c è scritto offerta o la percenturale di sconto su altre non c'è scritto nulla il volantino allegato prevede lo sconto solo su prodotti non in promozione nel caso si acquisto di prodotti con solo con etichetta gialla e riquadro rosso non mi è stato applicato lo sconto del volantino Ho chiesto pertanto l intervento del responsabile dell iper che sostiene a voce che anche i prodotti esposti con il solo cartellino giallo e riquadro rosso senza alcuna indicazione di sconto offerta/promozione non viene applicato lo sconto Ho fatto notare che ai fini della trasparenza nei confronti della clientela non basta dire a voce che questi cartellini vogliono significare che il prodotto non è scontabile, ma occorre almen esporre un informazione all'ingresso del significato dei cartellini. Sovente, dopo l intervente de responsabile mi viene concesso lo sconto, come se fosse un favore e non un mio diritto di ottenere lo sconto per mancanza di comunicazioni scritte in merito. Vorrei pertanto sapere se sui prodotti esposti con solo cartellino giallo e riquadro rosso senza alcuna dicitura è mio diritto ottenere lo sconto in quanto trattasi di pubblicità ingannevole Grazie e saluti Paolo Enrico Tealdi

Buonasera, ho acquistato questa sera una scatola di canestrelli , terre d'Italia, Confezione integra, ma internamente completamente sbriciolati

Collegno, 24/8/25 Scrivo in merito all'acquisto da me effettuato attraverso vostra piattaforma online e successivi miei reclami. L'acquisto è 02601570 del 31/7 I reclami sono stati: 1 - un articolo aveva un'etichetta e nome su portale che non corrispondeva al contenuto (nell'etichetta sono indicate "cotolette" mentre si tratta di un agglomerato di carne macinata) 2 - un articolo è stato consegnato aperto ed in parte utilizzato (bottiglia di bibita) Ho reclamato come da allegato: 1 - ho dimostrato che per la parola "cotoletta" tutti i dizionari italiani parlano di "fetta di carne" o "costoletta" e mai di carne macinata. Dunque evidentemente il prodotto non è corrispondente. Non mi è stata data alcuna risposta in merito. 2 - questo fatto è molto più grave, per ragioni igieniche che mettono in dubbio l'integrità di tutta la spesa e delle spese precedenti e future. Non mi è stato detto NULLA in merito, non è stata fatta una parola di scuse nè è stato comunicato che l'accaduto sarebbe stato sottoposto ad indagine. Non mi è stato detto che la persona che ha consegnato non sarebbe, almeno, più stata assegnata ai miei ordini. Mi è stato semplicemente fornito un "buono" da 3 €. Questo "buono" è accompagnato da una email "preconfezionata" che vale evidentemente sia quando un prodotto non viene messo per dimenticanza, sia per un caso gravissimo come questo. Ovviamente poi, questo "buono" è una presa in giro per i seguenti motivi: 1 - non si tratta di rimborsare la bottiglia di bibita ma prendersi in carico il grave fatto, il costo della bottiglia di bibita è trascurabile 2 - obbliga, nel volerlo usare, ad una nuova spesa presso di voi per minimo 35€ e molto di più per non pagare le esose spese di consegna (e che consegna...)! in pratica voi pensate di poter compensare questa disgustosa ed inaccettabile esperienza con... l'obbligo a comperare di nuovo! Ovviamente noi NON compreremo mai più online da voi. Il giorno 2/8 vi abbiamo scritto tramite raccomandata PEC senza essere degnati di risposta alcuna. Cordiali saluti Francesco Di Puccio francesco.dipuccio@gmail.com francescodipuccio@gmail.com -------------------------------------------------

Buongiorno, voglio segnalare che presso affiliato Carrefour di via Fontana , Milano non tutti gli articoli vengono esposto con relativa etichetta prezzi su scaffale . So che questo non è legale , vi prego di fare un reclamo al proprietario . Grazie

Premetto per fortuna che sono cliente Esselunga. Oggi venerdì 4/07/2025 come al solito ho fatto la spesa all'Esselunga, ma rientrato a casa mi sono accorto che avevo dimenticato carta e acqua. Abitando in Via G. Scalvini, ho deciso di acquistare carta e acqua al supermercato più vicino a casa mia, il Carrefour Market di Milano in Via privata Angiolo angolo Maffucci 18. "MAI SCELTA FU PIU' SBAGLIATA!!". Entro in questo Carrefour alle ore 21:30 circa, io e mio fratello indossavamo due borse a tracolla da uomini. Dopo aver fatto i suddetti acquisti carta e acqua raggiunta la cassa e pagato gli acquisti vengo fermata da una donna cassiera collega di un certo Salvatore a cui ho pagato la spesa che mi ferma e mi chiede di aprire le borse mia e di mio fratello. Questa persona ha commesso un illecito nei miei confronti e di mio fratello perchè una cassiera non può legalmente chiederti di aprire la borsa o lo zaino. Le perquisizioni personali, inclusa la richiesta di aprire borse o zaini, possono essere effettuate solo dalle forze dell'ordine e solo in circostanze specifiche, come in caso di flagranza. Questa persona ha perpetrato una violenza psicologica nei miei confronti e di mio fratello, ma quel che è peggio ha leso la "privacy" senza esserne autorizzata. Nelle borse c'erano solo effetti personali e nient'altro. Per non contare l'imbarazzo mio e di mio fratello per il trattamento inadeguato ricevuto da questa cassiera davanti agli altri clienti del Carrefour. Poi mi sento anche discriminato perché altri clienti Carrefour avevano borse a tracolla e non hanno ricevuto lo stesso trattamento che è toccato a me e mio fratello. Adesso farò una segnalazione alla tutela dei consumatori, una segnalazione all'ufficio reclami Carrefour, e una segnalazione al mio Avvocato personale in maniera che disponga il da farsi per gestire la mia richiesta il quale chiedo un indennizzo economico per aver subito un illecito nei miei confronti e di mio fratello. Cordiali saluti, Sig. Palumbo

Faccio seguito alla Vostra del 26 u.s. relativa al reclamo n. 00990132 (allegata per Vostro riferimento), nella quale ci informate che "il buono sconto ricevuto ha valore di rimborso per il prodotto ricevuto danneggiato" / scaduto / ammuffito - per rappresentarVi quanto segue: Il giorno 23 giugno ci avete consegnato a casa un vassoio incellofanato di zucchine che era stato confezionato il 10 giugno, quindi ben 13 giorni prima. Le zucchine erano visibilmente ammuffite. Lo stesso giorno Vi abbiamo inviato materiale fotografico comprovante quanto sopra e richiesto il rimborso sul metodo di pagamento di quanto avevo speso per la merce ammuffita ma invece del rimborso avete inviato un buono per una spesa futura e risolto (chiuso) il caso. La presente per contestare interamente la risoluzione del caso da Voi fornita e la Vostra pratica di monetizzare la merce scaduta e non piu' commestibile erogando dei buoni spesa. Infatti, invece di inviare al macero la verdura ammuffita, Voi la vendete sui Vostri negozi online e - solo in caso il cliente reclami - erogate un buono da spendere in futuro sempre che il cliente torni a fare la spesa sul Vostro sito. Questa non puo' essere una pratica commerciale corretta e sicuramente non e' accettabile per la mia famiglia. La presente, da considerare come diffida e messa in mora, per richiederVi entro dieci giorni dal Ricevimento della presente, la restituzione dell'importo ma noi pagato per le zucchine ammuffite sul metodo di pagamento da me utilizzato. RingraziandoVi anticipatamente per un Vostro riscontro, Vi porgiamo cordiali saluti.

Spett. le Carrefour Italia S.p.A., in data 5 giugno 2025 ho effettuato una spesa online presso di Voi, il primo tentativo di pagamento con PayPal non è andato a buon fine ma, l'importo, risulta ancora in sospeso, nonostante siano passati 6 gg lavorativi. PayPal ha comunicato che solo il venditore dispone della facoltà di annullare transazioni in stato di sospensione, determinando così, in caso di non azione, l'immobilizzazione dei fondi per un periodo di 29 giorni. Nonostante i ripetuti solleciti presso il Vs servizio clienti e la richiesta di annullamento formale comunicata tramite PEC, non è pervenuta alcuna risposta o azione da parte vostra. E' inaccettabile che io debba attendere il 4 luglio 2025 per rientrare in possesso della cifra attualmente "congelata", pertanto, si richiede, una sollecita attivazione delle procedure volte a revocare la transazione sospesa, al fine di evitare inutili disagi e ritardi nel ripristino dell’accesso ai fondi. La transazione sospesa Paypal da annullare è la numero: 63G72801GS727133A; N. ordine commerciante: ffe83b14dd9a97687fac; Ordine nr. 02538205; Importo: 133,11€ (Si allega screenshot Paypal con tutti i dettagli della transazione). Si ribadisce che, in assenza di un riscontro positivo, il sottoscritto provvederà a tutelare i propri diritti mediante ogni opportuna azione legale, con aggravio di spese e responsabilità a vostro carico. Confidando in una celere e positiva risoluzione, si porgono distinti saluti.

Spett. Carrefour In data 16 marzo 2025 ho acquistato presso il Vostro negozio online un iPhone 13 pagando contestualmente l’importo complessivo di 504,90. Tuttavia, ad oggi, nonostante i ripetuti solleciti, pec inviate per pacco che risulta consegnato ma non ricevuto,non ho ancora ricevuto la merce o il rimborso. Vi ricordo che sul pacco non è presente la mia firma come dichiarato dal corriere. Vi invito pertanto a recapitarmi quanto prima, e comunque non oltre 30 gg dalla data dell’ordine, il prodotto da me acquistato o il rimborso della cifra spesa. In difetto, mi riservo il diritto di richiedere il risarcimento dei danni subiti. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c. Allegati: Conferma ordine Ricevuta di pagamento

Spett. [NOME AZIENDA] In data [DATA] ho acquistato presso il Vostro negozio un [PRODOTTO] pagando contestualmente l’importo di [€]. [DESCRIZIONE DEL PROBLEMA] In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Buongiorno gentile signore mi hanno Roberto e mi anno trattato molto male, gentile mente mi auti per favore

Buongiorno, ho pesato una confezione di salmone affumicato Carrefour Bio e il peso era inferiore a quanto indicato sulla confezione. Non ho mai pensato di pesare un prodotto confezionato, ma il peso era visibilmente ridotto. Vorrei capire come e a chi posso segnalare il problema. Ho già segnalato la cosa al negozio dove ho acquistato la confezione ma non sanno neanche loro a chi debba segnalarlo e a quanto pare non spetta a loro. In allegato le foto. Grazie Buon pomeriggio Cecilia Bonavita