Bacheca dei reclami

In data 10/12/2014 ho pagato IN CONTANTI, presso il punto Pronto ricarica s.r.l. partner di Poste Italiane, la Bolletta ENI GAS n’ 1440204185 (bimestre 19/09/2014 – 18/11/2014) Importo : euro 109,20 - Il 26/01/2015 ho ricevuto un SOLLECITO di pagamento relativo alla fattura n’ 1440204185 ( Importo richiesto : euro 109,20), mentre al call center la fattura risultava pagata ho subito inviato, tramite Fax, copia della bolletta pagata.- dopo una DIFFIDA LEGALE PER INSOLVENZA FATTURA n’ 1440204185 (Importo richiesto : euro 109,20) 15/05/2015 ho inviato una RACCOMANDATA A/R ad ENI SERVIZI PESCHIERA BORROMEO per contestare i 4 solleciti di pagamento. Nessuna risposta e’ pervenuta .- E' pervenuto successivamente un URGENTE SOLLECITO da CRIBIS s.r.l. ( società di recupero crediti) che, per conto di ENI, richiedeva 109,20 euro per mancato pagamento della fattura n’ 1440204185, pena distacco dell’erogazione del Gas .cui ho trasmesso la ricevuta di pagamento: nessuna conseguenza. Le bollette ENI GAS hanno, comunque, continuato a riportare il mancato pagamento di 109,20 euro- 17/09/2015 ho ricevuto la Fattura ENI GAS n’ 1531841212. In essa si evidenziava che, poichè da mia Autolettura il consumo stimato superava quello effettivo, la somma eccedente veniva utilizzata come COMPENSAZIONE SULLE BOLLETTE PRECEDENTI NON PAGATE con riferimento alla fattura n’1440204185, portando quindi il pagamento non pervenuto da euro 109,20 ad euro 36,04. ( si allega copia della bolletta). Sono quindi continuati i solleciti ma per euro 36,04.- Il 16/06/2016 ho ricevuto la Fattura n’ 1623110546. In essa si evidenziava una ulteriore trattenuta per COMPENSAZIONE SULLE BOLLETTE PRECEDENTI NON PAGATE con riferimento alla fattura n’1440204185, portando quindi il pagamento non pervenuto da euro 36,04 ad euro 5,69.(si allega bolletta) - Da questo momento sia le bollette che i solleciti hanno continuato a richiedere il pagamento di 5,69 euro per fattura n’ 1440204185.- Il 27/06/2017 mi sono recata presso il Punto ENI GAS , dal quale è stato inoltrato un reclamo scritto per richiedere spiegazioni riguardo l’accaduto che non ha avuto alcun esito se non ulteriori richieste del debito. Si chiede, pertanto a codesta ENI che venga riconosciuto il pagamento effettuato, quindi la cancellazione della morosità,il rimborso della somma che arbitrariamente e indebitamente è stata trattenuta come compensazione, nonché un eventuale indennizzo di tutte le somme fin qui spese ingiustamente dalla sottoscritta senza contare il disagio continuo arrecato.

Buongiorno, siccome il numero cliente 505402886061 risulta ancora attivo quando in realtà ha cessato a marzo 2017 io mi ritrovo con il contatore staccato ( come risulta anche all ENEL) e che non posso fare il sub entro, quindi sono senza fornitura elettrica. Vorrei sollecitare che questa pratica riferita all'indirizzo Via Turio 21 a Chiavari (GE) sia presa in carico al piu presto e che vi allineate al piu presto con quanto risulta pure all ENEL facendo cessare ogni rapporto con il precedente Utente di cui vi ho dato numero cliente, cosi che poi io possa sub entrare . Ho gia inviato una richiesta attraverso l' Energy store ..con numero di pratica 1-23814237268 ma non ho ancora avuto riscontro e ho davvero necessita di attivare corrente elettrica nell'appartamento.

Ad Aprile 2016 ho ricevuto un assegno da ENI S.p.A. come rimborso a seguito della cessazione della fornitura comunicata per aderire alla tariffa proposta da Altroconsumo tramite Abbassa la bolletta.Non ho potuto incassare l'assegno entro i termini di validità dello stesso (scadenza 7 Maggio 2016) perchè impegnato fuori città per lavoro.Ho sollecitato più volte al servizio clienti ENI S.p.A. senza successo, ogni volta mi veniva assicurato che l'assegno sarebbe stato riemesso, ma ad oggi non mi è ancora arrivato nulla.

Oggetto di quanto ricevuto è: Storno Fattura domiciliata.Si comunica che la fattura, già indicata, di cui si richiede il pagamento non risulta essere pervenuta.Pertanto non se ne conosce il contenuto ed i dati relativi del pagamento.

Gentilissimidal 1 novembre 2017 sono passato a nuovo gestore.Mi è giunta da voi una bolletta, emessa il 20/10/2017, numero 1736756282, di 162,95 euro, con scadenza 10 novembre. Essa contiene, tra le varie voci, 90 euro di deposito cauzionale, inserite da voi per il fatto che ho tolto la domiciliazione (l'ho fatto pensando che fosse la prassi prima di un cambio di gestore).Tale denaro mi dovrebbe essere restituito per legge entro poco tempo (30 gg dal dalla cessazione del contratto ENI, ovvero dal 31 ottobre).Domando perciò, per evitare inutili complicazioni, code a sportelli e perdite di tempo, che venga rimessa una nuova bolletta che non contiene tale deposito, in sostituzione della 1736756282 citata in precedenza.

Nella bolletta bimestrale precedente n.1733673671 del 29.09.2017 è scritto che la prossima emissione sarebbe prevista per il 24.11.2017. A fine ottobre invece mi vedo recapitare la bolletta n.1736481903 del 20.10.2017 comprendente consumi stimati nel mese di ottobre e altre partite - corrispettivo morosità.Domande spontanee: 1) per quale motivo adesso ricevo bolletta mensile e non più bimestrale come da contratto?2) per quale motivo il precedente venditore insiste a rubarbi delle somme secondo me non dovute (forse in parte) e oggetto di molteplici mie contestazioni inevase?

Reclamo perchè in fase di registrazione telefonica mi è stata comunicata una tariffa, che di fatto alla prima bolletta risulta essere più del doppioHo mandato due mail (IN ALLEGATO)per chiedere copia della registrazione ,ma non mi hanno risposto. Inoltre a me non risulta che il contratto sia regolarmente perfezionato poichè non ricordo di aver ricevuto la telefonata di conferma per presa visione contratto cartaceo, che mi risulta non essermi arrivato.

Ho ricevuto una bolletta di 2770 euro che mi è stata rateizzata. Nel bimestre successivo ho ricevuto una bolletta di 770 euro che ho chiesto , tramite fax, di poter rateizzare. Non avendo ricevuto risposte in merito ho pagato la bolletta in ritardo di 20 giorni. Quando ho chiamato il servizio clienti per sapere qualcosa ho scoperto che mi è stata revocata la rateizzazione precedente. Dal momento che esiste un mio fax e visto che il ritardo nel pagamento si è verificato in un periodo di ferie chiedo che venga di nuovo rateizzata la cifra di 1990 euro che mi resta da pagare. Ricordo inoltre che ho sempre pagato regolarmente tutte le bollette tramite domiciliazione bancaria per cui questa è l'unica volta che pago in ritardo una fattura peraltro con richiesta di rateizzazione in corso (tramite fax ).

A FRONTE DI DUE BOLLETTE EFFETTIVAMENTE NON PAGATE PER UN TOTALE DI OLTRE € 700, L'ENI HA AFFIDATO IL RECUPERO CREDITI AD UNA SOCIETA' ESTERNA DI NOME ATSpA CHE PER ESTORCERE IL PAGAMENTO (ANCHE SE GIUSTAMENTE DOVUTO) DELLE BOLLETTE UTILIZZA METODI SCORRETTI E CHE VIOLANO LA PRIVACY MIA E DI PERSONE A ME VICINE: PIU' TELEFONATE AL GIORNO (ALLE QUALI NON RISPONDO PERCHE' IN ORARIO LAVORATIVO), SPESSO ANCHE LA SERA E DI SABATO, MESSAGGI SMS INTIMIDATORI E PER ULTIMO TELEFONATE AL CELLULARE DEL MIO EX COMPAGNO (CHE NON SI SA COME HANNO AVUTO!) IN CUI L'OPERATRICE INEDUCATA E AGGRESSIVA MILLANTA ADDIRITTURA CHE VENGO A FARMI APRIRE CON I CARABINIERI!!!

Più di un anno fa ho pagato per errore due volte la stessa bolletta ad ENI gas & power ed ho quindi richiesto ad eni il rimborso di euro 243,43. Ho inviato al fax dei reclami ben 5 fax, allegando più volte le due diverse ricevute di pagamento e cercando di essere chiara al massimo.Dapprima eni, poiché una delle 2 bollette era stata pagata tramite sisal, ha sostenuto che sisal non aveva trasmesso il pagamento. Contattata la ricevitoria ho avuto le prove dei movimenti bancari della ricevitoria e della trasmissione della cifra ad eni le ho trasmesse ad eni. Quindi eni ha sostenuto di non ravvisare l'altro pagamento da me effettuato - che precedentemente non aveva contestato - per cui ho reinviato nuovamente le bollette - tutte e due - ma non ottengo risposta alcuna, o meglio le poche risposte che ho ottenuto lamentano sempre mancanze immaginarie, perché ho fornito tutta la documentazione dei due pagamenti più volte. Ho inviato fax in data 27/06/2016 - 03/01/2017 - 20/01/2017 - 05/05/2017 - 25/05/2017.Ogni volta che parlo con un operatore, sembra che non leggano gli allegati dei fax che si inviano loro e sono veramente scortesi.Ho intenzione di intraprendere un'azione legale ma anche di pubblicizzare questa cosa tramite i social, perché tutti devono saperlo. Devo aggiungere che parallelamente, avendo chiuso l'utenza per essermi trasferita, io sto pagando correttamente a rate ad ENI un corrispettivo di più di 900 euro per la chiusura, mancandomi solo l'ultima rata di euro 160,12.La presa in giro e la leggerezza è insopportabile perché sono davvero solerti nel ravvisare i loro crediti, (che non vengono mai sollecitati ma direttamente si diffida il cliente), tanto quanto sono incapaci di realizzare quando sono loro ad essere a debito. Queste prese in giro sono insopportabili. Ho ovviamente le carte che possono attestare ciò che affermo e le allego alla presente. Le stesse sono ovviamente in possesso di eni (fax e allegati)