Governo Letta, le proposte di Altroconsumo

Potenziare lo strumento della class action, rilanciare le politiche di liberalizzazione e più equità fiscale. Ecco le proposte che Altroconsumo invia al nuovo Governo.
Per far fronte alla grave crisi che l’Italia sta attraversando, il Governo Letta dovrà proporre e attuare delle riforme economiche e finanziare in grado di risollevare il nostro Paese. Noi vogliamo fare la nostra parte inviando al Governo un documento che contiene alcune importanti proposte.
Class action: ancora più efficace
La class action rappresenta uno degli strumenti più efficaci di tutela dei diritti e degli interessi dei consumatori. Può essere, però, resa ancora più incisiva con alcune importanti modifiche legislative.
- Semplificazione dell’adesione dei consumatori all’azione.
- Abbattimento dei costi e maggiore libertà nelle modalità con cui si possono informare i consumatori riguardo all’azione.
- La possibilità di potersi rivolgere direttamente al Tribunale civile (senza dover passare da quello amministrativo) per richiedere il risarcimento dopo una decisione dell’Antitrust.
- Fare in modo che l’azione produca effetti nei confronti di tutti gli interessati (tranne quelli che dichiarano di non voler aderire).
Rilanciare le politiche di liberalizzazione
Le politiche di liberalizzazione hanno conosciuto una battuta d’arresto. Occorre invece creare più concorrenza, regolamentare in modo serio e preciso i monopoli naturali o le posizioni dominanti e tenere alta la guardia su alcuni settori chiave.
- Carburanti. Bisogna promuovere e favorire una separazione tra distribuzione e produzione così da poter rendere indipendenti le industrie della distribuzione dalle compagnie petrolifere.
- Banche. Lo Stato deve garantire all’accesso al credito da parte dei cittadini, attraverso accordi con le banche per concedere mutui e prestiti a condizioni agevolate.
- Trasporti. Negli ultimi anni gli investimenti pubblici sono stati solo ed esclusivamente dedicati all’alta velocità. Occorre al più presto un piano nazionale ad hoc per il trasporto locale, affinché anche nelle tratte più usate dai pendolari, il sistema possa essere efficiente e competitivo.
Più equità fiscale
Il riordino del sistema fiscale è di primaria importanza per lo sviluppo e la crescita economica dell’Italia.
- Iva. In luogo dell’ulteriore incremento di un punto percentuale, previsto per il prossimo luglio, riteniamo più opportuna una revisione puntuale delle aliquote di prodotti e servizi cercando di recuperare il più possibile una base imponibile da assoggettare all’aliquota ordinaria e di estendere l’applicazione delle aliquote agevolate ad alcuni beni che attualmente sono ingiustificatamente tassati con l’aliquota ordinaria.
- Rimborso dell’iva sulla Tia. Sollecitiamo l’approvazione di una norma che sospenda una volta per tutte l’applicazione dell’iva sulla tassa rifiuti e che metta i consumatori in condizione di poter ottenere automaticamente il rimborso di quanto illecitamente incassato dallo Stato. Il precedente Governo ci ha risposto che non verrà rimborsato nulla. Per questo abbiamo avviato 8 class action contro diverse società municipalizzate. Riteniamo che ora debba essere ripristinato lo Stato di diritto e che vada, pertanto, trovata una soluzione politica.