Buonasera, in seguito a cambio operatore mi è stato addebitato in fattura un costo per attività di cessazione del servizio pari a 65€. Questo va contro sia la legge Bersani del 2007 che al Decreto concorrenza del 2017. Quest'ultimo infatti stabilisce che: tutti i costi di recesso e di trasferimento della linea telefonica devono essere chiaramente espressi sul contratto e non possono superare il canone mensile normalmente richiesto. Il canone mensile del servizio era pari a 25.99€, quindi mi è stato addebitato un costo di cessazione del servizio più che doppio rispetto al canone mensile.In aggiunta a ciò è stato attivata sulla sim associata all'abbonamento, senza che fosse stato da me richiesto e senza che ne fosse data comunicazione, l'offerta Internet 50 Giga al costo di 30 euro mensili. Questa offerta oltre che ad essere contro qualsiasi logica commerciale, non è mai stata né richiesta né accettata dalla sottoscritta. Anche in questo caso state andando contro il Decreto Concorrenza che sancisce l'obbligo di consenso del cliente per l’attivazione di servizi a pagamento.Sono pertanto a richiedere un addebito per la cessazione del servizio in linea con le normative vigenti e l'annullamento dell'offerta (mai richiesta) internet 50 giga sulla sim associata.