Sistematicamente per ogni spedizione ricevuta da DHL viene richiesto di corrispondere dei costi aggiuntivi per lo sdoganamento. Per prima cosa, sul sito DHL non è chiaro come questi costi siano calcolati e le informazioni date a fronte dei pagamenti rimangono vaghe.Trovando tutto questo quantomeno inopportuno ho chiesto spiegazioni a DHL, che come prima risposta mi ha comunicato che quell'ammontare era dovuto alla mancata dichiarazione dei costi di spedizione sul documento di trasporto.Una domanda mi è nata spontanea: se i costi di spedizione di DHL li fornisce e fattura DHL stessa, com'è possibile che non siano dichiarati sul documento di trasporto?.Ho chiesto di ricalcolare gli oneri doganali fornendo copia della fattura pagata dal mittente e il caso ha voluto che la mia spedizione fosse sottoposta a un accertamento da parte della dogana.Inviati i documenti richiesti, compresi di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, l'accertamento si risolve con una fattura di 5€ da corrispondere al corriere.Successivamente alla consegna, ricevo qualche settimana dopo una lettera (posta ordinaria) da parte di DHL con due nuove fatture per un totale di 209,62€ da pagare entro 7 giorni dalla ricezione.Ho chiamato nuovamente per chiedere spiegazioni e le uniche informazioni che mi sono state date sono che queste spese aggiuntive sono dovute ad un ravvedimento del doganiere, il quale ha potuto constatare che i costi di spedizione dichiarati dal mittente (documento di trasposto compilato da DHL stessa) non corrispondevano a quelli che il mittente stesso ha corrisposto a DHL al momento della spedizione e che io ho fornito come documentazione aggiuntiva per la verifica doganale.A fronte di questi avvenimenti, ritengo che ci sia una voluta ambiguità su queste procedure, che rendono impossibile verificare la legittimità di ciò che viene chiesto dal corriere.Chiedo che quanto meno io non debba affrontare queste spese aggiuntive non giustificate.