Buongiorno,giovedi' 15 giugno mio marito viene contattato da un operatore del servizio clienti di Poste Italiane dicendo che la sua tessera nuova veniva spedita (il bancomat in possesso aveva scadenza 30/06/2023) e se l indirizzo indicato era esatto. La telefonata continuo' con l 'operatore che li inviava un sms con un link da cliccare per la conferma dei dati proprio con il sito di Poste italiane..Cosi fece e termino' la procedura. il giorno 16/06/2023 avendo qualche sospetto entro' nell'app di poste italiane e vide un prelievo di euro 600 precisamente effettuato il 15 giugno alle 16,58 a Napoli , si attivo' per bloccare la carta nel frattempo sempre a Napoli ci fu un altro prelievo alle ore 00 di altri 600 euro . Premetto che il conto e' cointestato io avevo la mia carta a presso e mio marito non ha mai ricevuto la carta nuova con cui e' stato fatto il prelievo .Abbiamo fatto anche denuncia presso i carabinieriTra l'altro ha anche l'sms arrivato da poste italiane per verifica dati , praticamente sono riusciti ad entrare nel sito di Poste Italiane. Abbiamo chiesto il rimborso di 1200 euro ossia la somma prelevata ma Poste Italiane oggi ci ha risposto che ci rimborsa solamente il 50 per cento.A noi sembra una cosa assurda !