Buongiorno, mio figlio Andrea Vaccarella ha acquistato un biglietto Malpensa - Bologna per l' 1 novembre per il Flixbus delle ore 22, mezz'ora prima dell'orario di partenza è stato comunicato che c'erano 2 ore di ritardo. Non essendoci altri bus o treni disponibili, mio figlio ha deciso di attendere le 24. Alle 23,59 Flixbus ha comunicato la cancellazione della tratta (dubito che lo abbiano saputo 1 minuto prima della partenza, ma così ha impedito ai possessori del biglietto di prendere un albergo che avrebbe dovuto rimborsare secondo le sue politiche). Mio figlio ha quindi atteso il successivo bus delle 3,55 passando la notte in aeroporto e ha fatto richiesta di rimborso per le spese sostenute (che Flixbus dichiara di rimborsare in casodi cancellazione o ritardo). Di notte a Malpensa i bar sono chiusi, per cui mio figlio ha potuto acquistare solo dai distributori automatici avendo quindi come riscontro gli addebiti con orario sull'estratto conto della carta di credito. Flixbus si è rifiutata di rimborsare 3 bottigliette d'acqua (1,80 € l'una), un pacchetto di Tuc (2,50 €) e un biglietto del bus (1,50 €) della mattina dopo a Bologna, dichiarando che non effettua rimborsi senza scontrini. Visto che il disservizio (di totale responsabilità di Flixbus è avvenuto di notte a Malpensa dove gli esercizi commerciali sono chiusi, come era possibile avere gli scontrini? non basta l'estratto conto della carta? Chiedo aiuto ad Altroconsumo aiuto per ottenere il rimborso per una questione di principio, trattandosi solo di 9,40 € , che Flixbus, nonostante il danno provocato, si rifiuta categoricamente di effettuare. Grazie. Annalisa Sarritzu