Salve, sono stata cliente Fastweb per anni e dovendo trasferirmi a giugno 2022 ho fatto richiesta di trasloco. Per mesi non si è sentito nessuno, ben oltre la scadenza dei 40 giorni previsti dal contratto, nonostante abbia fatto numerose richieste ad un certo punto hanno bloccato sia l'assistente whatsapp che le chiamate al call center (cadeva sempre la linea, riuscivo a parlare solo da telefoni di altri). Ho dovuto trasferirmi da mio figlio per lavorare in quanto nella mia nuova casa non c'è campo e senza rete fissa è impossibile lavorare on line. Ho fatto numerosi reclami, finché mi sono recata personalmente all'unica sede Fastweb non in franchising di Roma, a via Cola di Rienzo. Premetto che ora abito in un'altra regione ma sono stata costretta a spostarmi per interfacciarmi con un essere umano. Anche il responsabile del negozio è rimasto colpito dal fatto che nonostante fossero passati mesi dalla mia richiesta QUESTA NON ERA NEMMENO ANCORA STATA PRESA IN CARICO. Mi ha consigliato di recedere e fare un nuovo contratto, ovviamente visto il trattamento ho fatto richiesta di cessazione e sono passata ad altro operatore. Hanno continuato a prelevare mensilmente denaro dalla mia carta di credito benché non ricevessi alcun servizio da parte loro e questo è accaduto dal giugno (mese della richiesta) a novembre compreso. Ho chiesto di avere indietro il denaro ingiustamente prelevato e quanto previsto dal contratto, ovvero 7,50 euro al giorno per ogni giorno di ritardo dal 41esimo giorno della richiesta del trasloco più le mensilità in cui non c'era alcuna linea telefonica in essere. Ritengo altresì ingiustificabile che considerino 40 giorni per il trasloco (mai avvenuto) e 40 per la disdetta. Finora non ho ricevuto nulla e dal profilo utente on line risulta che da tempo la cosa è stata liquidata.Vi chiedo aiuto perché è un muro di gomma. Dovrebbero istituire un garante per impedire alle aziende di trattare così i clienti.Grazie