Gentilissimi,
Vi contatto, insieme al mio compagno e avendo da poco concluso un viaggio in Sicilia, per esigere il rimborso di costi indebitamente addebitatici per il noleggio della nostra auto.
Ricapitolerò brevemente la nostra esperienza, che include almeno due elementi pesantamente negativi. In previsione del viaggio, che sarebbe durato due settimane, ci siamo affidati a voi per noleggiare un'auto. Avvicinatosi il giorno della partenza, abbiamo telefonato per assicurarci che fosse tutto a posto e solo in quell'occasione abbiamo scoperto che l'auto non era riservata a noi per tutta la giornata ma, in caso di ritardo superiore alle 2 ore rispetto all'orario indicato in fase di prenotazione, sarebbe stata cancellata! Tale dettaglio non era indicato sul contratto (dove è scritto semplicemente: "in caso di ritardo, contattare la compagnia al numero..."). Dal momento che questa era precisamente la nostra situazione (il nostro volo era stato riprogrammato), per evitare la cancellazione abbiamo chiesto subito un'altra auto, che ci è stata data, ma con una maggiorazione di 80€ che (di nuovo) non era prevista nei termini del contratto.
Questo dunque è l'oggetto della prima lamentela. Ma il peggio deve ancora venire. Atterrati all'aeroporto di Palermo, siamo andati al banco del fornitore (Italy Car Rent) e in quell'occasione abbiamo scoperto che la "copertura completa" che per nostra sicurezza avevamo acquistato in realtà non era completa, dato che non copriva i danni alla carrozzeria! Italy Car Rent ci ha detto che, per assicurarci una copertura realmente completa, avremmo dovuto pagare loro un extra di 250€, e non abbiamo avuto altra scelta che accettare. In tale occasione c'è stata una piccola difficoltà, dato che la carta di credito del mio compagno, sottoscrittore della polizza, non veniva accettata dal POS del fornitore, fatto che ci ha costretto a ritirare la cifra di 250€ in contanti (dato che non potevo usare io la mia carta, non essendo il contratto a mio nome).
Conclusa la vacanza, il mio compagno ha aperto un ticket con Voi per segnalare l’accaduto e richiedere un rimborso. Riporto di seguito la Vostra risposta, che riteniamo insoddisfacente:
"Quando la tua carta non è stata accettata al banco di noleggio, la politica del fornitore richiedeva un metodo di pagamento alternativo per poter consegnare il veicolo. In questa situazione, il pagamento in contanti ha reso obbligatoria l'assicurazione aggiuntiva. Senza di essa, il fornitore non avrebbe potuto procedere con il noleggio. Questo pagamento non era un extra facoltativo, ma un passo necessario per consentirti di prendere l'auto date le circostanze."
Evidentemente la Vostra ricostruzione non corrisponde a quanto accaduto, dato che i fatti si sono svolti - ripeto - nell’ordine seguente:
1) in primo luogo ci è stato imposto il pagamento di 250€, con la motivazione che la copertura assicurativa inclusa non era totale come invece ci era stato fatto credere.
2) solo successivamente abbiamo tentato di effettuare tale pagamento con carta di credito.
3) infine, poiché la carta non è stata accettata, siamo stati costretti a pagare in contanti.
È dunque chiaro che la necessità del pagamento extra non è dipesa dal mancato utilizzo della carta, bensì da un’imposizione iniziale del fornitore. La modalità di pagamento (carta o contanti) è stata una conseguenza e non la causa del problema.
Alla luce di questa situazione, e consapevole di essere stati vittima di una policy tutt'altro che trasparente, desideriamo domandarvi il rimborso delle spese extra sostenute, vale a dire 80€ + 250€ = 330€.
Allego il voucher relativo alla prenotazione dell'auto e lo screenshot della Vostra mail di risposta al nostro reclamo.
Cordiali saluti,
Giada Guassardo