Facendo seguito a una mancata accettazione di migrazione denunciavo WIND TRE ad AGCOM ConciliaWeb per risolvere il problema. Succitamente l’accordo raggiunto è il seguente: " l'operatore Wind Tre (Very Mobile), in considerazione di quanto emerso, a titolo conciliativo , per il codice cliente xxxxxxxxxx propone lo storno integrale dell'insoluto ad oggi presente e di corrispondere all'istante l'importo in euro xxx quale rimborso e/o di indennizzo per i disservizi lamentati.”
Sebbene nell'accordo proponevano lo storno integrale dell'insoluto ricevevo tramite enail una lettere assicurata in cui dovevo onorare il debito in unica soluzuione di 239,52€.
Ora, a prescindere dall’accordo verbalizzato su ConciliaWeb il contratto firmato con WIND TRE è un contratto da rispettare da ambo le parti. Riassumo le anomalie ribadite anche durante la discussione in virtual room. Le anomalie riscontrate sul contratto firmato con WIND TRE sono :
1) numero di migrazione presente nel contratto falso.
2) il nome del conto associato ai pagamenti delle bollette falso
3) clausola da rispettare, in caso di migrazione, ero tenuto a restituire la parte eccedente del prestito del modem a rate e non in una unica soluzione (vedi baffo sulla scelta rateo).
Ora io dico o vale l’accordo raggiunto su ConciliaWeb “" l'operatore Wind Tre (Very Mobile), in considerazione di quanto emerso, a titolo conciliativo , per il codice cliente xxxxxxxxxx propone lo storno integrale dell'insoluto ad oggi presente e di corrispondere all'istante l'importo in euro xxx quale rimborso e/o di indennizzo per i disservizi lamentati.”,
o vale la rateizzazione della cifra restante a rate (vedi baffo presente sulla scelta rateo).
Ricevo due conti correnti postali, il prima la ignoro perchè c’è un errore nel comune di residenza
il secondo la pago ma lo contesto.