Buongiorno,ho firmato un contratto di fornitura e posa per la sistemazione del mio appartamento inclusa fornitura e posa di caldaia, scaldabagno e tutto ciò che il consulente mi ha indicato Recalmo in quanto Dopo due sopralluoghi è stato redatto un preventivoAddebitato: oltre 1000 euro per la pratica di sconto in fattura e 700 per la consulenza nella Sopralluogo e valutazioni sintetiche di realizzazione delle opereProgettazione preliminare redazione di capitolato di appalto delle opereProgettazione definitiva e redazione della pratica CilaConsulenza di interior designHanno preteso il pagamento anticipato delle somme di mia competenzaSi sono rifiutati di effettuare l’imbiancatura in quanto dopo aver preventivato per imbiancare 150 mq circa di pareti 1900,00 euro + Iva addebitandomene 200 mq per qualche crepa successivamente hanno preteso 5000,00 euro più iva e al mio rifiuto di pagare quasi il triplo si sono tenuti i soldi versati e non hanno fatto la lavorazione.Hanno lasciato a metà la parete, installato una porta a vetro pericolosa Non hanno fissato il soffione alla parete lasciandolo traballante Hanno “installato” la caldaia con i cavi a vista scoperti senza rilasciare la certificazioneHanno installato il condizionatore lasciando i cavi scoperti all’esterno e i tubi per lo scarico della condensa bucati Hanno addebitato materiale elettrico senza fornirloHanno addebitato la modifica dell'impianto elettrico con la posa di 2 punti luce aggiuntivi senza realizzarliHanno addebitato box doccia e posa promettendo il rimborso e si sono tenuti il box, non hanno effettuato la posa e non hanno restituito i soldiMi hanno chiesto il pagamento delle sanzioni e redazione della Cila senza fornirlaHanno abbandonato i rifiuti sul balconeMi hanno convinto a firmare la fine lavori anticipatamente per loro ragioni amministrative promettendomi di finire tutto in mezza giornata (parete, porta, punti luce addebitati)e rimborsarmi imbiancatura box doccia ma quando mi sono resa disponibile ad un mese dalla data concordata di fine lavori non lo hanno fatto.A tre mesi dall’inizio lavori che contrattualmente dovevano concludersi in 20 giorni lavorativi (modulo di posticipo del 28/04/2022 ) l’appartamento è inutilizzabile in quanto i lavori non sono finiti, la caldaia non può essere collaudata senza certificazioni, la porta a vetro è pericolosa, ci sono materiali abbandonati che invadono l’appartamento mentre trattengono i denari versati per lavori non effettuati che potrei destinare al pagamento di chi potrebbe terminare i lavori e sono danneggiata da non poter fruire del mio appartamento.
