Il 15 febbraio faccio un salto in giornata a Torri del Benaco dove abbiamo una casa di famiglia, per controllare la stessa e fotografare il contatore dell’acqua per poi trasmettere la foto stessa ad AGS per l’emissione della bolletta periodica.Con mia grande sorpresa trovo Vicolo Fosse, vicolo dove ha sede suddetta abitazione, aperto, nel senso che è stata completamente rimossa la pavimentazione di sanpietrini e i lavoranti presenti, ai quali chiedo delucidazioni, non essendo MAI stata informata di questi lavori, che come vedremo riguarderanno anche la nostra abitazione, mi rispondono che stanno rifacendo la rete idrica con i conseguenti riallacci alle abitazioni del vicolo.Ritorno a Torri solo sabato 29 aprile e con mia grande sorpresa alle 15.00 scopro che non esce acqua dai rubinetti.Vado in comune, ovviamente non c’è anima viva, suono ai vigili e finalmente un’anima pia mi apre: comunico di essere senz’acqua e allo stupore che appare sul viso dell’anima pia, segue anche la risposta che loro non ne sanno nulla e che il comune non centra nulla: probabilmente il rifacimento dell’impianto idrico con sconvolgimento della viabilità di Vicolo Fosse è passato inosservato, d’altronde Torri è una metropoli e facilmente può passare inosservata un’opera di tale tipo....Mi viene, gentilmente, fornito il numero verde guasti di AGS che subito interpello.Per fotrtuna mi rispondono subito, prendono nota del disagio e mi assicurano che verrò presto richiamata dopo un’ora, non sentendo nessuno, richiamo e verso le 18.00 appare sulla mia porta di casa tale signor Nicolò che si qualifica come idraulico e tecnico di AGS.Esce in strada apre tutti i pozzetti diligentemente costruiti durante i lavori di febbraio e sconsolato mi annuncia che IL NOSTRO POZZETTO NON ESITE, quindi la nostra abitazione non è stata collegata al nuovo impianto idrico: SALTATA A PIE PARI, così...Per evitare che io debba ritornare a casa, fuori regione, il signor Nicolo’ si presta, gentilmente a recarsi al magazzeno di Brenzone, prendere un tubo e collegarmi con lo stesso al pozzetto del vicino, in modo tale che io possa rimanere a Torri, come da programma.Inoltre mi comunica che avviserà i suoi principali degli accadimenti fin qui descritti e si premura di fissarmi un’appuntamento per martedi mattina 2 MAGGIO ( e qui devo chiedere la mattina di ferie al mio datore di lavoro) con un tecnico che uscirà con “lo strumento” per la ricerca del mio tubo dell’acqua.E siamo a martedi 2 maggio ore 9.30: arriva il tecnico ( che doveva arrivare alle 8.00..) cerca con “lo strumento”, non molto convinto fa un segno in terra e poi se ne va.Il signor Nicolò, presente anch’egli, mi comunica che parlerà con i superiori per poter risolvere al più presto il disagio creatoci e restiamo in accordi che per venerdi 12 maggio io potrei essere a Torri nel primo pomeriggio (chiedendo quindi nuovamente ferie) per poter ultimare l’allaccio: nel frattempo AGS dovrebbe provvedere ai lavori esterni, portandosi così avanti.Prima non si può fare, poichè si devono avere le autorizzazioni comunali e provvedere all’organizzazione della squadra di lavoro, così mi viene spiegato.Restiamo in accordi che, comunque, mi farà sapere.Nel pomeriggio di mercoledi 10 maggio, non avendo ancora sentito nessuno, provo a chiamare il signor Nicolò: mi comunica che non è ancora stato fatto nulla in quanto le autorizzazioni richieste non sono ancora state concesse.Ore 16.30circa dello stesso giorno comincio a chiamare l’Ufficio Tecnico del popoloso ed immenso comune di Torri del Benaco: squilla a vuoto, comincio a comporre qualsiasi numero io trovi sul prospetto uffici del comune stesso, ma NESSUNO dico NESSUNO riponde a nessun numero, PAZZESCO!Finalmente dopo circa un’ora risponde l’ennesima anima pia sulla quale, purtroppo, riverso tutto il mio disappunto dopo il mio sfogo l’anima pia mi passa l’ennesimo “superiore” tale Ing. Pastorello che al momento par cadere, anche lui, dalle nuvole, sostenendo che la cosa non era di sua competenza .....Poi improvvisamente si ricorda di un’autorizzazione richiesta per “degli scavi” e forse si sarà stata la nostra, ma lui l’aveva già firmata ed inoltrata via pec ad AGS due giorni prima (quindi secondo lui l’8 maggio) a mia specifica richiesta se quindi i lavori possano essere effettuati venerdi 12 p.v. lui mi risponde affermativamente.Gli chiedo se possa girarmi la pec per conoscenza, risposta: non ha tempo deve andare a prendere suo figlio.....Richiamo il Signor Nicolò per avvisarlo che l’autorizzazione è stata data mi risponde che lui non essendo in uffico non è a conoscenza di ciò e che mi farà richiamare la mattina successiva alle 9.30 da un suo “responsabile”.Stranamente e puntulmente alle 9.30 di giovedi 11 maggio ricevo la telefonata da tale signor Coati che mi riconferma di non aver ricevuto alcuna autorizzazione, ma che proverà a ricontrollare e mi farà sapere.Dopo poco mi richiama e mi conferma che si l’autorizzazione è arrivata, ma proprio quella mattina, quindi l’11 maggio e non l’8 come sosteneva Pastorello.....ed infatti ne trovo una copia anch’io nella mia posta elettronica (all.1)Coati a questo punto mi comunica che siamo troppo a ridosso del giorno preventivato per i lavori e che quindi andranno rimandati a data da definirsi, ma che venerdi alle 16.00 avrò un incontro a Torri con un suo “responsabile” ... Gli faccio presente che spero di riuscire ad arrivare per le 16.00, poichè la mattina lavoro ed il venerdi è un casino per via del traffico.Inoltre, cosa più importante che avevo anche sottolineato al signor Nicolo’, io non sarei riuscita a ritornare a Torri se non dopo il 15 giugno.E veniamo a venerdi 12 maggio, arrivo a Torri in ritardo di 20 minuti, ma nel frattempo cerco di contattare il Signor Nicolo’ per avvisarlo della cosa, ma scatta sempre la segreteria telefonica e non avendo altro numero spero, dato l’avviso che avevo dato ed il disagio che mi è stato creato, che “il responsabile” abb