Sono Simona Cantara e sono stata cliente di NWG dal febbraio a ottobre 2019 (Cod. Cliente NW_4426765).Avevo due contratti di fornitura energia elettrica: uno per la casa ed uno per un box/laboratorio, fin dalla prima bolletta, mentre quella della casa aveva un importo più o meno in linea con quelle del precedente fornitore, le bollette del box erano sempre con un importo intorno a 100 euro ed erano sulla base di consumi stimati a fronte di un consumo effettivo praticamente nullo (adesso il box è adibito a deposito ed il consumo di elettricità è trascurabile).A partire dalla seconda bolletta, sempre con importi rilevanti, ho mandato una mail al servizio clienti, senza esito. Allora ho chiamato il call center che mi ha detto di inviare un’autolettura allegando una foto del contatore, fatto ma la bolletta successiva era invariata.Richiamato il call center questa volta mi hanno detto di scaricare un modulo dal sito, compilarlo ed inviarlo, fatto, finalmente, dopo alcuni mesi è arrivata una mail contente un ulteriore modulo da compilare ed inviare per richiedere il rimborso, dopo altri mesi il rimborso c’è stato. Intanto le bollette arrivavano sempre, con importi intorno alle 100 euro calcolati su consumi stimati. Da notare che mentre per il box i consumi erano sempre stimati, per l’abitazione arrivavano anche bollette con consumi effettivi e di conseguenza conguagli rispetto alle stime precedenti. Alla fine, disgustata dal comportamento di NWG (ci sono state altre vicende negative relative ad un’altra utenza di una mia parente ma che gestisco io), ho deciso di rivolgermi ad un altro fornitore e di chiudere qualsiasi rapporto con NWG.Per evitare ulteriori indebiti pagamenti in agosto sono andata in banca ed ho bloccato il mandato SEPA, contemporaneamente ho inviato una mail in cui spiegavo i motivi e dicevo che da quel momento avevo bloccato i pagamenti automatici ed avrei continuato a pagare regolarmente solo le bollette dell’abitazione, mentre non avrei più pagato quelle del box.Naturalmente hanno cominciato ad arrivare solleciti di pagamento a cui rispondevo citando la corrispondenza precedente a motivo del rifiuto di pagare. A luglio del 2020 da recuperocrediti@nwgenergia.it arriva una mail con questi riferimenti:• n. 781047 del 16/10/2019 scaduta e insoluta al 05/11/2019 per un importo di € 108,52• n. 878169 del 15/11/2019 scaduta e insoluta al 05/12/2019 per un importo di € 103,02• n. 91257 del 15/02/2020 scaduta e insoluta al 06/03/2020 per un importo di € -1,38• n. 92087 del 15/02/2020 scaduta e insoluta al 06/03/2020 per un importo di € -134,56e l’invito a pagare 75,60 euro a saldo.Nuovamente rispondo portando le mie ragioni e negando il pagamento.Con mia brutta sorpresa nella bolletta del nuovo fornitore di elettricità, emessa il 24 luglio, trovo un addebito di 76,98 euro con la seguente motivazione ”Applicazione corrispettivo morosità: in questa bolletta è stato addebitato per conto del tuo precedente venditore il Corrispettivo CMOR, a titolo di indennizzo, per il mancato pagamento di una o più bollette”. Non sono contenta ma il pagamento avviene regolarmente in banca.II 21 agosto mi telefona una persona da Intellcredit chiedendomi il pagamento dei famosi 75,60 euro (evidentemente mentre un ufficio di NWG avviava la procedura CMOR presso il mio nuovo fornitore, un secondo ufficio attivava una società di recupero crediti). A questa persona spiego che il pagamento è già avvenuto forzatamente con CMOR presso il mio nuovo fornitore e su sua richiesta invio la relativa documentazione al suo indirizzo mail. Il 4 settembre mi arriva una nuova mail da contenziosi@nwgenergia.it in cui si citano:- n. 781047del 16/10/2019scaduta e insoluta al 05/11/2019per un importo di € 108,52- n. 878169 del 15/11/2019scaduta e insoluta al 05/12/2019per un importo di € 103,02 si sono dimenticate le due bollette successive con importo negativo, si sono anche dimenticati di aver da una parte avviato la procedura CMOR e dall’altra di aver attivatio Intellcredit.Ora, per essere gentili, diciamo che in NWG la mano destra non sa cosa fa la sinistra.Non vorrei che in questa disorganizzazione da NWG partisse un’altra procedura CMOR verso il mio nuovo fornitore chiedendo questa volta il pagamento, assolutamente non dovuto, di 211,54 euro.Vorrei anche che finalmente la smettano di importunarmi. Nel caso dovessero continuare chiederò agli avvocati di Altroconsumo se esistono gli estremi per intentare un’azione giudiziaria chiedendo il pagamento dei danni morali perché tutta questa faccenda mi provoca un forte stress emotivo.Certamente da parte mia dico e dirò a tutti i clienti NWG di scappare il prima possibile.