Buongiorno, sono un vostro cliente. Vorrei rappresentare un vicenda che mi ha infastidito molto e che credo sia poco professionale e sopratutto non corretto nei confronti dei clienti . Spiego cosa è accaduto: in data 06 agosto c.a. mi sono recato presso il vostro punto vendita di Vicolungo (Novara) dove ho acquistato un abito da cerimonia (smoking da uomo) con l'aggiunta di una camicia diplomatica bianco brillante e un papillon spendendo la somma di € 344.30. Lo stesso giorno dell acquisto e/o il giorno dopo guardando la camicia mi sono reso conto che vi era una macchia proprio sul petto. Ho chiamato il vostro punto vendita e il sig. Gianluca (la stessa persona che mi ha venduto l'abito) mi ha proposto di portare in lavanderia ( a mie spese) la camicia e qualora la macchia nn si fosse tolta di ricontattere per una eventuale sostituzione e/o altra soluzione. Seguite le indicazione del commesso, dopo aver ritirato la camicia ho verificato che la macchia era ancora presente. Ho ricontattato il vostro punto vendita e una ragazza, della quale non ricordo il nome, dopo averle rappresentato la problematica e gli accordi con Gianluca mi domandava il codice della camicia e mi prospetava che vi era la possibilità di cambiarla e che sarei potuto recarmi da loro per il ritiro il giorno 25 agosto. Prima di concludere, poichè sarei dovuto venire di proposito in quanto abitante nella provincia di Milano, ho chiesto conferma di quanto detto e la stessa mi confermava dicendo: VENGA IL GIORNO 25 CHE LA CAMICIA LE VERRÀ SOSTITUITA. Il giorno in questione, per motivi lavorativi non mi sono recato al punto venita ma ci sono andato il giorno successivo, unitamente ad un mio amico, che può testimoniare. Inzialmente parlavo con una vostra commessa la quale riferiva di essere a conoscenza della problematica. Dopo essersi recata nel magazzino usciva fuori con una camicia che già a primo impatto si notava che era un bianco tendente al giallo che messa a confronto con la camicia da me acquistata era palese il colore diverso. Rappresentavo alla commessa che non era quella la camicia che io volevo e la stessa riferiva di non avere altro. Rappresentavo alla ragazza che erano stati loro a dirmi di recarmi il giorno 25 agosto e che comunque non era corretto tale comportamento. La stessa riferiva che loro avevano preso una camicia che era in esposizione su un manichino e di averla fatta lavare per consegnarmela in sostituzione. Ovviamemte io non accettavo ed a quel punto mi veniva comunicato che avrei dovuto attendere il responsabile. Dopo circa 10/15 minuti di attesa è arrivato il responsabile, il quale nn ha riferito il proprio nominativo limitandosi a dire di essere il stock manager. Gli veniva rapprentata la problematica ma lo stesso senza alcun impegno riferiva che non poteva farci nulla e che l'unica soluzione era prendere la camicia che avevano lavato.Gli veniva rappresentato che erano stai i suoi collaboratori a dirci di tornare il 25 agosto ma lui senza alcun problema rispondeva: DOPO 3 SETTIMANE DI FERIE MICA POSSO SAPERE TUTTO. Sentendo tale risposta gli veniva rapprensentato che il comportamento non era assolutamente professionale. Nonostante ciò, poichè mi necessitava avere la camicia ho proposto di sentire altri punti vendita se avessero a disposizione la camicia in questione rendendomi disponibile , qualora non fosse stato tanto distante, a recarmi personalmente presso il punto vendita. Il responsabile ha contattato Orio al Serio con esito negativo. Gli veniva chiesto di sentire un altro punto vendita ma lui rapprensentava che non dava certezza che la camicia arrivassere per il giorno 31 agosto. A quel punto, vedendo la pessima disponibilità veniva richiesto di poter riavere i soldi indietro ( visto che la sola camicia costava circa 89.90 euro) ma il maneger ririferiva che la politica aziendale non prevedeva ciò e che avrebbe potuto rilasciare solamente un buono. Ovviamente, poichè la discussione stava risultando sterile ho deciso di prendere il buono rappresentando che avrei scritto per tale comportamento. In considerazione a quanto sopra, poichè non mi sembra assolutamente corretto e professionale che un cliente venga trattato così e oltretutto obbligato a dover acquistare un altro capo nel vs punto vendita in quanto il buono non è spendibile altrove chiedo di poter avere indietro i soldi. CHIEDO CHE MI VENGA CORRISPOSTO UN RIMBORSO EXTRA PER IL CARBURANTE E PEDAGGIO AUTOSTRADALE. Si richiede a codesto ufficio di voler intervenite in merito alla richiesta.
