Come testiamo

Com’è strutturato il nostro test di laboratorio sui fazzoletti di carta

ragazza starnutisce nel fazzoletta di carta

Dopo anni di test sui fazzoletti di carta ci siamo resi conto che i risultati che uscivano dal laboratorio erano sempre mediamente buoni e le differenze nelle prestazioni erano minime. Nelle prove pratiche emergevano gli aspetti più interessanti, per questo abbiamo deciso di lasciare loro il palcoscenico e limitare le valutazioni dei nostri esperti a impatto ambientale ed etichetta.

Ecco cosa abbiamo testato.

Il test collaborativo

Selezioniamo un centinaio di soci e non soci per provare i fazzoletti del nostro test. Chi meglio degli utilizzatori infatti può giudicarli? Ogni volontario ha ricevuto direttamente a casa sua un kit composto da alcuni pacchetti di fazzoletti e veline e, dopo averli utilizzati, ha compilato un questionario online su diversi aspetti:

  • Facilità di apertura della confezione;
  • Comodità di estrazione del fazzoletto;
  • Facilità di allargare il fazzoletto (per i pacchetti);
  • Dimensioni del fazzoletto aperto;
  • Morbidezza del tessuto del fazzoletto;
  • Resistenza del tessuto allo strappo;
  • Resistenza della chiusura della confezione (per i pacchetti);
  • Maneggevolezza e robustezza della scatola (per le veline).

Impatto ambientale

Attribuiamo la scelta verde ai prodotti che si differenziano per un ottimo impatto ambientale e prestazioni almeno buone.

Valutiamo prima di tutto la carta utilizzata per i fazzoletti: la migliore è quella riciclata certificata Ecolabel o Blauer Engel, marchi indipendenti che garantiscono un basso impatto ambientale lungo tutto il processo produttivo. Il minimo che richiediamo è che i produttori utilizzino almeno il 70% di carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile (certificate FSC o FSC mix o PEFC), altrimenti il giudizio è negativo.

Valutiamo poi l’imballaggio, tenendo contro sia della quantità che della tipologia di materiale utilizzato. Premiamo imballaggi compatti, leggeri, in materiale riciclato o compostabile e che indicano correttamente dove buttare ogni parte.

La scelta in assoluto più ecologica, ed economica, resta il fazzoletto in stoffa, ma in tempi di Coronavirus il suo uso è sconsigliato in quanto meno igienico dell’usa e getta.

Etichetta

Completezza e chiarezza delle informazioni riportate sulla confezione sono un requisito essenziale. Giudizi negativi chi non riporta il numero di fazzoletti, il numero di veli e il materiale utilizzato (cellulosa vergine, cellulosa riciclata, bambù). Premiamo positivamente chi fornisce informazioni aggiuntive sulle dimensioni dei fazzoletti