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Ultimi reclami

S. S.
Oggi

Reso

Ho acquistato sul sito Chiara Milano. È arrivata merce talmente scadente, mal fatta e non conforme ma mi è stato negato il reso. Secondo loro la merce in promozione non si può rendere. Ma ciò che è arrivato non è assolutamente conforme a quanto appariva sul sito.

In lavorazione
G. D.
23/12/2025

Delegittimità della richiesta di pagamento per presunta violazione delle condizioni di parcheggio

Egregi Signori, a seguito della ricezione della lettera Prot. 004-984-000-256 che contiene una richiesta di pagamento, con la presente, il sottoscritto Giuseppe De Rosa, nato a Loreto (AN) il 11/12/1989, CF DRSGPP89T11E690C, residente in Via Alcide De Gasperi 76, 62018, Potenza Picena (MC), in qualità di conducente del veicolo targato FB314RG intestato a terzi e oggetto della richiesta, contesta integralmente la richiesta di pagamento di €34,00 relativa alla presunta violazione delle condizioni di parcheggio in data 16/11/2025. Con la presente libero pertanto il proprietario del veicolo da ogni responsabilità. Tale contestazione si fonda sui seguenti motivi, supportati dalla normativa vigente: 1. Documentazione fotografica mancante e civico della sosta indicato erroneamente: il parcheggio da voi gestito si trova lungo C.so Umberto I, 65015, Montesilvano (PE) al civico 391. Sulla lettera Prot. 004-984-000-256 e nella pratica personale presente sul vostro sito ( https://www.ticket.park-depot.it ) il civico indicato è il 191. Oltretutto, nel suddetto sito, è presente solo l’immagine di prova di uscita dal parcheggio ma non quella di entrata. La pratica è annullabile per evidente errore essenziale che compromette la legittimità della richiesta ai sensi dell’art. 1428 c.c., “Rilevanza dell'errore” . Si richiede, per mancanza di prove oggettive della violazione, l'onere della prova ai sensi dell'art. 2697 c.c. Vi invito pertanto a fornire entro 10 giorni immagini delle telecamere con timestamp geolocalizzati al civico 391 di Corso Umberto I con eventuale e calcolo esatto del tempo di sosta nel momento di violazione da voi indicato. In difetto, considerate la pratica archiviata. 2. Segnaletica non visibile e non illuminata durante l’ingresso notturno: i cartelli indicanti le norme di consenso ai servizi di parcheggio non erano illuminati artificialmente e, per posizione e forma, risultavano di fatto non leggibili in condizioni di buio, pertanto non erano visualizzabili in condizioni di buio (l’ingresso è stato segnalato alle ore 20:51, un momento di assenza di luce diurna), violando l'obbligo di informativa chiara e inequivocabile previsto dall'art. 5 par. 3 del D.Lgs 206/2005 del Codice del Consumo . Per tale motivo il parcheggio è stato percepito come area libera e non sorvegliata e non si è potuto prestare un consenso valido. Ne consegue che non può ritenersi perfezionato alcun contratto per mero comportamento concludente ai sensi dell’art. 1326 c.c. che determina l’accettazione implicita del contratto. Con l'invio tempestivo di questa raccomandata entro il 24/12/2025, interrompo qualsiasi stato di mora e blocco l'applicazione di ulteriori costi di sollecito, ai sensi dell'art. 1218 c.c. La pratica sarà segnalata ad Altroconsumo e all'AGCM per verificare eventuali pratiche commerciali scorrette. Ai fini GDPR (art. 15 Reg. UE 2016/679), chiedo accesso ai dati personali trattati. Distinti saluti, Giuseppe De Rosa

In lavorazione
M. C.
23/12/2025
CARLA CAR RENTAL

RIMBORSO PER DANNO ACCIDENTALE NEGATO

Oggetto: Reclamo e richiesta rimborso danno coperto da assicurazione premium – Noleggio Sofia 6-8 dicembre 2025 – Voucher n. 3740121 Gentile Carla Rent a Car, con la presente intendo formalizzare il mio reclamo in merito al noleggio auto effettuato a Sofia dal 6 all’8 dicembre 2025, voucher n. 3740121, con guidatore principale Carlo Alberto Tacchini. Al termine del noleggio, mi è stato contestato un danno sotto il veicolo per un importo di 5.000 BGN, come indicato nella fattura ricevuta. Avevo sottoscritto tramite voi l’assicurazione premium, che copre danni accidentali senza coinvolgimento di terzi, quindi anche i cosiddetti “danni occulti” o “danni occidentali”. Tuttavia, l’assicurazione ha rifiutato il rimborso richiedendo una denuncia della polizia. Ritengo questo comportamento ingiustificato e contrario al contratto di assicurazione, poiché: 1. Il danno è avvenuto senza coinvolgimento di terzi; 2. La polizia locale non può rilasciare alcun documento in tali circostanze, rendendo di fatto impossibile soddisfare la richiesta dell’assicurazione; 3. la societa di noleggio, priceless rent a car, si è personalmente recata presso la polizia per ottenere tale documento, come dimostrano gli screenshot della comunicazione ricevuta via WhatsApp, senza successo. Alla luce di quanto sopra, il rifiuto di rimborso risulta illegittimo. Ho regolarmente pagato l’assicurazione premium che, per contratto, copre esattamente questo tipo di danni. Chiedo pertanto il rimborso immediato dell’importo di 5.000 BGN, a cui ho diritto, e segnalo che, in caso di mancata risposta entro tempi ragionevoli, mi riservo di adire alle vie legali con il supporto di Altro Consumo e del relativo avvocato incaricato. Allego alla presente: • Fattura della società di noleggio; • Contratto di noleggio e polizza assicurativa premium; • Screenshot della comunicazione WhatsApp dimostrante il tentativo della società di noleggio presso la polizia. Resto a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti o documentazione aggiuntiva. Cordiali saluti, Carlo Alberto Tacchini

In lavorazione

Non ancora rimborsata per un ordine sbagliato dall’e-commerce

Sto ancora attendendo il rimborso di un ordine da 220€ per un paio di scarpe, che sarebbero dovute essere nere e mi sono arrivate bianche, il cui reso è stato ricevuto Da Yoox il 17 dicembre. Alla richiesta di reso al servizio clienti, mi è stato anche detto di rispedirlo con all’interno un codice per accelerare l’elaborazione del reso. Non solo mi è stato fatto perdere tempo poiché l’ordine inviato non era quello che io avevo ordinato, ma ho perso anche tempo a seguire le istruzioni dato che, nonostante il reso sia stato ricevuto in data 17 dicembre, ad oggi, 23 dicembre ancora non sono stata rimborsata. Ho anche contattato il servizio clienti in data 20 dicembre, che oltre a dispiacersi per l’inconveniente non ha fatto assolutamente nulla, nonostante la mia richiesta di sollecitare il rimborso e di inviarmi una prova del sollecito. Trovo assurdo che un e-commerce come Yoox, da cui mi aspetto professionalità, non solo commetta un errore tale da inviare un articolo di un colore completamente diverso rispetto a quello descritto, ma soprattutto, che non cerchi di rimediare per tempo a questo errore. Sicuramente, considerando che lo sbaglio è stato da parte del negozio e che mi è stato anche detto di seguire una procedura specifica al fine di velocizzare la pratica, non mi aspettavo che l’elaborazione del mio reso impiegasse lo stesso tempo di un reso effettuato a causa del cliente. Soprattutto, trovo ancora più indecoroso, che non mi sia stato offerto nemmeno un 5% di sconto simbolico di scuse, dato che per l’ordine sbagliato (da loro, torno a precisare), ho sprecato uno sconto personale una tantum a scadenza che mi era stato inviato per il compleanno. Da cliente abituale di Yoox noto sempre di più una decadenza non solo nella qualità del servizio, ma anche dell’attenzione al cliente, che un tempo era molto maggiore, per cui se un tempo avrei consigliato Yoox a chiunque, ad oggi non è più così.

In lavorazione
A. C.
23/12/2025

Raccolta scommesse con documento scaduto – Violazione KYC – Richiesta rimborso € 4.300,00

Il sottoscritto A. C., titolare del conto Betfair ID 77562706, espone quanto segue. Tra il 15 e il 16 ottobre 2025 Betfair ha consentito depositi per complessivi € 4.300,00 e la partecipazione alle scommesse, nonostante il documento di identità associato al mio conto risultasse scaduto da luglio 2023, circostanza già nota al concessionario. Il sistema Betfair ha quindi permesso l’operatività completa del conto (depositi e gioco), in violazione degli obblighi di verifica preventiva dell’identità (KYC) previsti dalla normativa ADM e dal D.D. ADM 2011. Solo successivamente all’integrale perdita delle somme depositate, il conto è stato reso inaccessibile e la società ha richiesto la verifica documentale, dimostrando che il controllo è stato effettuato tardivamente e solo dopo aver trattenuto le somme perse. Ho inviato numerosi reclami e diffide formali tramite PEC (23/10, 9/11, 14/11, 29/11/2025), ricevendo un’unica risposta il 13/11/2025, nella quale Betfair non ha contestato i fatti ma ha negato il rimborso senza fornire una motivazione giuridica idonea. Successivamente Betfair ha mantenuto un silenzio totale, nonostante ulteriori PEC e segnalazioni, mentre l’assistenza clienti via chat ha fornito risposte evasive, rifiutandosi di confermare se il sistema consentisse depositi e scommesse prima del blocco del conto. Ritengo la condotta di Betfair gravemente illegittima, configurando: – violazione degli obblighi KYC e ADM; – indebita acquisizione di somme derivanti da attività non legittimamente consentita; – violazione dei principi di correttezza e buona fede contrattuale; – pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del Consumo. Chiedo pertanto l’intervento di Altroconsumo per la tutela dei miei diritti. In difetto, il sottoscritto si riserva di adire le vie giudiziarie, anche alla luce delle segnalazioni già inoltrate alle Autorità competenti (ADM e AGCM).

In lavorazione