E476 - Poliricinoleato di poliglicerolo
- Funzione principale:
-
Agente di struttura
info
Funzione principale
AGENTE DI STRUTTURA
Agisce sulla consistenza degli alimenti modificandola o rendendola più stabile.ADDENSANTE
E' una sostanza idrosolubile, che aumenta di volume a contatto con l'acqua, determinando un aumento della viscosità del prodotto alimentare. Può però anche ingannare il consumatore circa la vera natura degli ingredienti.
AGENTE ANTISCHIUMOGENO
E' una sostanza che impedisce o riduce la formazione di schiuma.
AGENTE DI CARICA
Contribuisce ad aumentare il volume di un prodotto alimentare senza aumentare in modo significativo il suo valore energetico.
AGENTE GELIFICANTE
Fissa l'acqua in un reticolo formando un gel. Può però anche ingannare il consumatore circa la vera natura degli ingredienti.
AGENTE SCHIUMOGENO
E' una sostanza che rende possibile l'ottenimento di una schiuma.
EMULSIONANTE
Può legarsi sia con l'acqua che con i grassi, formando una miscela omogenea.
STABILIZZANTE
E' una sostanza che stabilizza, conserva o accentua il colore dei prodotti alimentari e aumenta la capacità di agglomerazione degli alimenti. - Altre funzioni:
- Emulsionante
- Famiglia:
- Esteri del glicerolo
- Può causare allergia:
- no
- Autorizzato nel bio:
- no
- DGA (dose giornaliera accettabile) mg/Kg pc/die:
- 25
Commento
Il poliricinoleato di poliglicerolo è un emulsionante usato, più in particolare, per stabilizzare le emulsioni di acqua in olio. Può essere utilizzato nella produzione del cioccolato per rendere la massa fluida e omogenea. Questo additivo è derivato dall'olio di ricino. Pochi studi sembrano essere stati presi in considerazione per quanto riguarda la tossicità dell'acido ricinoleico (proprietà purgative e lassative intense, alterazioni della mucosa intestinale e perdita di acqua ed elettroliti). L'E476 a priori ha le stesse proprietà tensioattive di altri emulsionanti della stessa famiglia, con i rischi associati in termini di aumento della permeabilità della barriera intestinale e promozione di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Questo additivo può anche disturbare l'equilibrio della flora intestinale, causando diversi problemi di salute di natura autoimmune. L'infiammazione intestinale cronica causata da questo additivo potrebbe inoltre favorire la comparsa del cancro al colon. Alla luce di questi vari elementi, può sembrare sorprendente che l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) abbia aumentato la dose giornaliera accettabile (DGA) per questo additivo nel corso della sua ultima rivalutazione.
Prodotti in cui può essere contenuto
Presente con limiti in alcuni grassi da spalmare, prodotti a base di cacao e cioccolato, prodotti della confetteria a base di cacao, salse dressing.