Durante lavori di ristrutturazione effettuati nel mio appartamento l'impresa edile ha provocato un danno all'appartamento sottostante.

Premetto che il progetto di ristrutturazione è stato fatto da un architetto che ha scelto anche l'impresa edile (in accordo con il sottoscritto, ma scelta da lui), professionista e impresa regolarmente saldati.

La mia impresa ha riconosciuto il danno (modesto) e si è resa disponibile ad effettuare i necessari lavori.

Il proprietario, con il lettera del suo avvocato risponde che i lavori vuole farli fare ad impresa di sua fiducia.

Ho risposto che si mettessero d'accordo chi fa che cosa, a me non interessa.

Per tutta risposta l'avvocato sostiene che lui i soldi li chiede a me come proprietario e responsabile perchè avrei dovuto "vigilare" sui lavori (anche se non so come avrei potuto vigilare stante la mia assoluta incompetenza in materia).

In definitiva qualcuno ha esperienza in questo e può darmi qualche consiglio?

Grazie

Raffaele