Gentili operatori di Altroconsumo,
vi scrivo per segnalare il comportamento, a mio avviso scorretto e lesivo dei diritti del consumatore, da parte dell’azienda Acqualife, in merito all’impianto di trattamento acqua da me acquistato e installato a Marzo 2021.
1. Aspettative disattese e informazioni fuorvianti in fase di vendita
Durante la fase di acquisto, mi è stata presentata una durata stimata di efficienza dell’impianto pari a 10 anni, soprattutto in presenza di determinati fattori favorevoli, che nel mio caso erano presenti: un nucleo familiare composto da 2 adulti e 1 bambino, acqua della rete idrica definita “buona” dalla stessa azienda e installazione di un sistema anticalcare consigliato e venduto dall’azienda stessa (circa 4.500 euro il costo complessivo).
Sulla base di queste informazioni, ho effettuato una valutazione economica del prodotto e ho aderito anche al programma di manutenzione annuale di 12 anni, estendendo la garanzia fino al 4° anno incluso, come previsto dal pacchetto proposto.
Purtroppo, 4 anni dopo, durante la manutenzione annuale, vengo informato che le membrane sono da sostituire, per un costo di circa 470 euro, tra ricambi e manodopera. Ritengo che le informazioni ricevute al momento dell’acquisto siano state fuorvianti, generando aspettative non realistiche rispetto alla reale durata dell’impianto e al mantenimento delle prestazioni.
2. Gestione discutibile della manutenzione annuale e pregiudizio sull’uso della garanzia
Il secondo punto critico riguarda la modalità di pianificazione degli interventi di manutenzione. In tutti e quattro gli anni, i controlli annuali sono sempre stati programmati oltre la scadenza naturale dei 12 mesi, non per mia richiesta, ma per prassi operativa dell’azienda.
Nel 4° anno, questo comportamento ha avuto conseguenze gravi: il controllo è stato fissato dopo la scadenza della garanzia, e proprio in quel momento è emerso il difetto (membrane da sostituire). L’azienda, ignorando ogni contesto, si è appellata esclusivamente alla scadenza temporale, rifiutando la copertura in garanzia, nonostante il 4° anno fosse regolarmente pagato e nonostante il fatto che se la manutenzione fosse stata fatta entro la scadenza annuale, la garanzia sarebbe stata ancora valida.
Trovo inaccettabile che si mantenga una pianificazione sistematica dei controlli oltre la finestra utile per la garanzia, salvo poi far finta di nulla e lasciare il cliente privo di tutela proprio nel momento in cui dovrebbe poterne usufruire. Questo approccio, a mio avviso, svuota di significato il programma di manutenzione e l’estensione di garanzia stessa, e sembra costruito ad arte per limitare la possibilità di interventi in garanzia e generare costi straordinari a carico del cliente e che beneficiano soltanto l’azienda.
Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrete dedicare a questa segnalazione. Resto disponibile per fornire ulteriori dettagli e documentazione a supporto del mio caso.
Cordiali saluti,
Paolo Fumagalli
333.3388721