Buongiorno mi chiamo Elena Bagnoli vi scrivo perché voglio presentare un esposto/denuncia verso l'agenzia Immobiliare Favati di Livorno per appropriazione indebita in quanto non vogliono restituirmi la caparra.Io mi rivolsi a loro a Gennaio 2022 perché avevo visto un annuncio di una Tabaccheria in vendita in Via Emilia 193 a Pisa. il prezzo era 60.000€ ma mi proposero di fare un finanziamento visto che c'erano dei finanziamenti a fondo perduto dallo Stato (poi questa cosa non era vera) mi proposero la consulenza della Signora Alessandra Francalacci.Io non andai al primo appuntamento perché ero titubante, io non ho parenti in vita e avevo letto che non potevano essere lasciati commessi da soli in tabaccheria ma il Signor Favati mi disse di sì e gli credetti. firmai il preliminare con assegno di 5000€ al Sig Ferrari Paolo titolare della tabaccheria. e dovevo versare l'anticipo entro il 31/01/2022 ma poi spostò la data molto prima e venne a prendere i soldi a casa mia, non capivo tutta questa fretta, e mi fece fare un altro assegno da €10.000 in macchina in mezzo ad una piazza senza neanche aspettare che parlassi col mio Avvocato. .dopo due giorni guarda caso fecero una rapina alla Tabaccheria mah... io ero spaventata ma mi scrisse di stare tranquilla (altro mah) il giorno 8 febbraio con la Signora Francalacci andammo alla Banca di Credito Castagneto Carducci di Pisa per chiedere questo finanziamento ma non ci apriva nessuno, poi chiamò la sede centrale e ci aprirono ma non mi fecero entrare perché avevo solo la prima dose di vaccino, entrò la Sig Francalacci col Sig Mannucci e comunque mi dissero tutto a posto per il prestito. Dopo un mese non sapevo ancora niente andai in Banca dal Signor Mannucci e mi disse che non trovava più la pratica mi fece rifare tutto da capo. poi il giorno del mio compleanno 29 marzo mi chiamaro' per dirmi che avevo una segnalazione al Crif e il prestito non si poteva fare. la Signora Francalacci che doveva fare la consulente non aveva neanche controllato al Crif. io neanche sapevo di questa segnalazione e scrissi un reclamo alla Banca e prima di Pasqua la Signora Francalacci mi chiamo' dicendo che dalla Bcccarducci si scusavano e avrebbero concesso il prestito. passa un altro mese io non so niente e allora chiedo alla Signora Francalacci che mi dice che ha parlato col direttore e il prestito non me lo faranno!!! io disperata scrivo alla Banca d'Italia ma non risolvono niente, e allora denuncio al ABF questa segnalazione ingiusta. Col mio Commercialista incontriamo il Signor Ferrari per proporgli il pagamento rateizzato tramite cambiali lui dice va bene ma qualche giorno dopo la sua Commercialista dice di no non si farà . Al momento della richiesta di rateizzo mi ero rivolta anche alla FIT per sapere se era possibile, ed è a questo punto che scopro di non avere nemmeno i requisiti per poter ottenere il nulla osta per la licenza in quanto ho un debito con l'agenzia delle Entrate superiore a 5.000€ perché risulta ancora a mio nome un fondo che avevo venduto nel 2014. io negli anni avevo scritto all'Avvocato, al Notaio all'agenzia delle Entrate per la variazione catastale ma NESSUNO mi ha aiutata a risolvere questa cosa né tantomeno il Signor Favati mi aveva fatto presente che servivano questi requisiti, anche perché avrei lasciato subito perdere, prima dovevo risolvere questa cosa del catasto e poi ne avrei riparlato. e so che non si può rateizzare perché è proprio un errore. inoltre avendo fatto ricorso alla ABF per l'ingiusta segnalazione al Crif ho la dichiarazione della Banca Monte dei Paschi di Siena che ammette di non avermi dato comunicazione alcuna né al mio indirizzo né telefonicamente di questo debito verso di loro. Ma, dopo aver scritto una recenzione sull'Immobiliare Favati, senza alcun riferimento a fatti o persone, sono stata diffamato dal Signor Marco Favati che ha scritto che dovevo essere più sincera riguardo alla posizione in Crif, come se io l'avessi saputo e invece non ne ero al corrente e posso dimostrarlo, come tutto quello che ho scritto incluso messaggi, email e quant'altro. grazie Elena Bagnoli
