Oggetto: Reclamo e richiesta di recesso immediato da servizi non richiesti
Buongiorno,
con la presente intendiamo formalizzare un reclamo in merito alle modalità scorrette con cui siamo stati contattati dal vostro fornitore per la proposta di una nuova fornitura.
Siamo stati contattati telefonicamente da un’operatrice che ci ha informato che la nostra attuale fornitura era “fuori mercato” e che ci sarebbe stata offerta una tariffa più conveniente. Durante la conversazione ci è stato richiesto il codice TP ricevuto via SMS, con la motivazione che servisse per procedere all’attivazione del nuovo contratto.
In un primo momento abbiamo accettato, ma successivamente, non convinti delle informazioni ricevute, siamo rientrati con Enel. Quest’ultima, avendo ricevuto la richiesta di passaggio, ci ha invitati a verificare attentamente il contenuto del contratto proposto, che infatti non corrispondeva a quanto ci era stato comunicato telefonicamente.
Con grande sorpresa, ci siamo visti recapitare delle richieste di pagamento da parte di Geen per importi di circa €248 + €248, relativi a servizi denominati Be Smart e Telemedicina, dei quali non siamo mai stati informati né tantomeno abbiamo espresso consenso. Solo leggendo attentamente le clausole finali del contratto abbiamo scoperto che tali servizi erano stati inseriti a nostra insaputa.
Precisiamo inoltre che:
- non abbiamo mai ricevuto alcuna SIM card relativa al contratto;
- non siamo interessati né abbiamo richiesto servizi di assistenza medica o assicurazioni per fughe di gas (in quanto non utilizziamo gas in casa);
- non ci è mai stata fornita una spiegazione chiara né sui costi né sui contenuti dei suddetti servizi.
Riteniamo che tale condotta sia scorretta e lesiva dei diritti del consumatore, in quanto basata su informazioni ingannevoli e omissioni rilevanti.
Pertanto,
chiediamo formalmente:
1. l’immediata cessazione di tutti i servizi attivati senza il nostro consenso esplicito;
2. l’annullamento di qualsiasi addebito relativo ai servizi “Be Smart” e “Telemedicina”;
3. la restituzione di eventuali somme già addebitate o richieste.
Riteniamo inaccettabile che una società operi attraverso call center che sfruttano la buona fede dei consumatori per attivare servizi non richiesti. Inoltre, ci è stato riferito dal vostro servizio clienti che tali servizi non sarebbero disattivabili prima di due anni: una condizione che consideriamo abusiva e priva di fondamento legale, configurando un vero e proprio comportamento ingannevole.
Restiamo in attesa di un vostro riscontro scritto entro i termini di legge, riservandoci in caso contrario di segnalare l’accaduto alle autorità competenti (AGCOM, Antitrust e associazioni dei consumatori).
Cordiali saluti.
P. L.