Buongiorno, in data 12/05 u.s., ho acquistato presso la concessionaria in questione, una FIAT 500, il venditore in tale occasione, (FABIO) garantiva che il veicolo sarebbe stato consegnato in perfetto ordine. Tra le lavorazioni garantite dal venditore dovevano esserci: esecuzione del tagliando completo sanificazione abitacolo con rimozione di macchie da tutta la tappezzeria interna, sistemazione del gruppo ottico anteriore sinistro basso (luce diurna) in quanto parzialmente staccato, sistemazione paraurti posteriore sinistro che presenta un'ammaccatura sullo spigolo. All'atto del ritiro (FABIO) riscontrato che il paraurti non era stato sistemato, con fare arrogante diceva di Non mettergli parole in bocca che non aveva detto che la macchina era quella e che se non mi stava bene mi avrebbe ridato i soldi lasciandogli la macchina. Successivamente si riscontrava il faretto anteriore ancora staccato, lo stesso riferiva che era colpa del carrozziere che si era scordato di ripararlo, dicendoci di passare un'attimo dallo stesso che lo avrebbe sistemato al volo (recatomi li lo stesso riferiva che si doveva smontare il paraurti e che non era un lavoro che potesse essere svolto in pochi minuti e in quell'occasione). dato che si doveva effettuare un viaggio da Torino a Pavia, effettuavo un controllo dei liquidi del motore, riscontrando che l'olio aveva un colorito molto scuro (USURATO), mi chinavo sotto l'auto per controllare il filtro olio, riscontrando che lo stesso era molto sporco, quindi non di recente sostituzione e che la coppa dell'olio era completamente unta. Segnalata anche questa situazione, oltre ad aver constatato che anche l'aria condizionata non andava, (FABIO) ci chiedeva di lasciare li l'auto per qualche altro giorno, per farla sistemare dai suoi meccanici. Allo stesso veniva riferito che avrebbe creato un grosso disagio sia economico che logistico, lasciare li l'auto per altri giorni, dato che era gia stata trattenuta una settimana per eseguire quei lavori mai fatti, lo stesso richiamava all'esterno il proprietario della concessionaria (sconosco il nome) il quale, data l'esigenza di tornare a casa con l'auto, dapprima riferiva che aveva degli amici meccanici anche a Milano dove poter portare l'auto, ma in quel momento non ricordava il luogo dell'officina e successivamente mi diceva di portare l'auto da un mio meccanico di fiducia e che avrebbe pagato lui la fattura, alla mia richiesta di trascrivere quanto concordato e le problematiche da verificare sull'auto, FABIO lo scriveva a penna sul foglio della Proposta d'acquisto. In data 23/05, mi recavo presso la ditta ROCCA/Progresso (Officina Autorizzata FIAT), per la verifica dell'auto e quantificare le spese da sostenere (Preventivo trasmesso alla concessionaria) direttamente dall'officina, ma mi veniva riferito che la CLD si rifiutava di far eseguire i lavori. Cercavo a quel punto di rimettermi in contatto con Fabio, che era contrariato in quanto a suo dire la spesa era eccessiva e che avrebbe parlato con il proprietario. Richiedeva di riportare l'auto a Torino che l'avrebbe fatta sistemare dai suoi meccanici, ma al mio rifiuto in quanto mi avrebbe causato ingenti spese e grossi disagi, gli chiedevo di fornirmi lui l'officina dove recarmi (di conoscenza del proprietario della CLD), dapprima dopo vari solleciti mi riferiva che il titolare aveva la febbre alta e non poteva disturbarlo, successivamente non ha più risposto ne a messaggi ne a chiamate. Dato quanto esposto si richiede che la società CLD, provveda al pagamento delle fatture degli interventi di riparazione presso il mio meccanico, in quanto si è leso il rapporto di fiducia tra venditore e cliente, per la mancanza di risposte e comunque i lavori avrebbero dovuto eseguirli nel periodo trascorso tra la vendita e il ritiro come promesso.