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Bolletta Spropositata Acqua

Chiuso Pubblico

ACAM ACQUE GRUPPO IREN

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Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

G. M.

A: ACAM ACQUE GRUPPO IREN

16/09/2024

Buonasera, In data 11-01-2024 ho ricevuto una bolletta dell'acqua da Iren con una cifra spropositata di 1075,77 . Siamo stati contattati direttamente da Iren in data 17-01-2024 che ha sospeso la bolletta (60 gg) in attesa di verifiche da parte nostra per capire se avessimo qualche perdita occulta e che nel frattempo loro avrebbero mandato i tecnici per verificare l'attendibilità della loro lettura. Dalle nostre verifiche con idraulico di fiducia non abbiamo trovato perdite e ci è stato consigliato di far verificare il contatore dal gestore perchè non è raro che non funzioni correttamente e segni misure errate. Antecedentemente in data 11-05-2023 ci era stato cambiato il contatore (che si trova in un tombino sul marciapiede stradale ) da quello classico meccanico con quelli moderni digitali in virtù di una bolletta di 615 euro che abbiamo contestato e tramite conguagli e confusioni da parte del gestore alla fine avevamo pagato 330 Euro circa . A fine ottobre 2023 ci arriva una bolletta di 99,43 per il consumo dal 1 Luglio al 30 settembre con consumi stimati inquanto mai sono venuti a rilevare letture da Giugno, data di sostituzione del contatore. A quel punto dopo aver pagato la bolletta in data 01-12-2023 mi reco a leggere il contatore in strada dentro al tombino e leggo la cifra di 39 metri cubi che era 1 metro cubo in più della loro stimata al 30/9 e la comunico tramite portale ACAM/Iren. Il 4-12-2023 Iren legge il contatore come si vede dalla bolletta allegata e rilevano una lettura di 285 metri cubi con una consumo di 246 metri cubi.Ovviamente è impossibile che noi abbiamo consumato 246 metri cubi di acqua in 3 giorni scarsi. Procediamo quindi con la richiesta di verifica del contatore che è stato smontato e sostituito con uno identico nuovo . Quello smontato è stato inviato ad Asti presso l' Azienda Speciale della Camera di Commercio di Asti per la verifica ,alla quale avrei dovuto partecipare tramite connessione remota in data 25 Luglio. Da Asti hanno inviato una mail 10 giorni prima dicendo che alle 8.30 del 25 Luglio mi avrebbero inviato un link per partecipare alla videoconferenza di verifica. Alle 8.29 del 25 Luglio mi è stato inviato il link per collegarmi con google meet ma non si riusciva ad entrare nonostante ripetuti tentativi.Mi avevano fornito anche un numero di telefono per assistenza che però risultava sempre occupato. Sono riuscita a contattarli dopo circa 2 ore e a parlare con l'operatore che stava facendo la verifica ma non ci è stato più permesso di assistere e il tecnico molto gentilmente ci ha detto che per lui il contatore risultava in quel momento funzionante senza alcun problema. Io ho prodotto anche un video realizzato insieme al nostro idraulico che dimostrano che nonostante la chiusura della valvola principale lato IREN e lato nostro il contatore continuava a girare anche se non c'era erogazione di acqua in quel momento . Questo video l'ho anche inviato al tecnico di laboratorio di ASTI su sua richiesta dopo che ci eravamo sentiti al telefono il 25 Luglio ma secondo lui non era così attendibile. Qualche giorno fa sono arrivati gli esiti della verifica via mail con una serie di allegati dove certificano il buon funzionamento del contatore anche se nella mail c'è scritto "fuori tolleranza" . La bolletta rimane ancora bloccata come da loro comunicazione fino al 21-10-2024. Ho letto diverse sentenze che la società che ha in gestione il servizio idrico integrato ha l'obbligo di informare l'utente in merito alla presenza di consumi anomali ma questo è stato fatto post emissione bolletta e non prima. In particolare, la Corte suprema espone il principio secondo il quale il semplice invio di una fattura commerciale relativa ai consumi anomali registrati, a distanza di oltre due mesi dalla rilevazione degli stessi e senza alcuna preventiva espressa segnalazione del loro carattere anomalo, non consente di ritenere correttamente adempiuto l'obbligo informativo dell'ente somministrante nei confronti dell'utente finale. In virtù di tale pronuncia, il gestore deve consentire all'utente di avere preventiva contezza dell'anomalia nel consumo, in modo da potersi attivare al fine di evitare l'ulteriore aggravio del danno provocato dall'eventuale perdita occulta. Potete aiutarmi ? Vorrei che mi fosse riemessa una bolletta con il nostro consumo abituale che è di circa 9 10 metri cubi mensili da quando vivo in questa casa ovvero da circa 20 anni. Grazie Saluti

Richiesta di assistenza 16 ottobre 2024

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