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Bonifico istantaneo

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Buddybank

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Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

C. Z.

A: Buddybank

05/04/2023

Buongiorno, in data 31/03/2023 mi sono recato a presso un concessionario di auto di Verona, con il quale avevo concordato la vendita della mia autovettura. Il concessionario dopo aver verificato lo stato della vettura ha proceduto con l’emissione di un bonifico istantaneo di 14.200 euro che ho effettivamente visualizzato sulla mia app come somma disponibile. Abbiamo pertanto proceduto ad effettuare il passaggio di proprietà presso un agenzia si pratiche auto e ritirato l’atto di vendita mi sono congedato e preso la strada del ritorno verso casa. Dopo qualche minuto però nel verificare lo stato del conto mi accorgo con non poco stupore che la somma del bonifico era sparita dalla disponibilità lasciando come unica traccia gli estremi della transazione che era stata eseguita qualche minuto prima. Mi sono così improvvisamente ritrovato senza soldi e senza vettura. Essendo a conoscenza che i bonifici istantanei non sono revocabili, ho cercato di capire quale potesse essere il problema anche in considerazione che parte di quella somma avrei dovuta versarla alla finanziaria con la quale avevo fatto il prestito per l’acquisto della mia vettura. Ho cercato così di contattare la banca tramite chat che però essendo in modalità virtuale non era in grado di fornirmi una risposta. Solo dopo 30 minuti riesco a chattare con una persona fisica il quale mi chiede dati di cui la banca è già in possesso e dopo un’ora tra varie interruzione e cambio di interlocutore mi viene richiesto la ricevuta del bonifico istantaneo effettuato dal concessionario. Con non poca difficoltà, visto che ero già in treno sulla strada del ritorno a casa, recupero il documento che invio tramite app. Da qui un silenzio durato parecchi minuti nel quale non so ancora che fine abbiano fatto i miei soldi in preda all’angoscia riesco ad ottenere da un operatore di Unicredit un numero di telefono di Buddy Bank dedicato alle emergenze. Dopo ulteriori lunghe attese l’operatore mi riferisce di tornare sulla chat del telefono dove un “amministratore” aveva delle comunicazioni da darmi. MI viene così riferito che il mio conto non è adibito ad uso commerciale e pertanto il sistema, rilevata la cospicua somma, ha bloccato il bonifico. Come riferito all’amministratore, non sono un operatore commerciale, sono un pensionato che ha venduto la propria macchina e pertanto non ritengo di aver fatto nessuna transazione commerciale nonostante la mia dichiarazione mi viene chiesto l’atto di vendita che fortunatamente avevo con me e finalmente dopo 4 ore di peripezie e non poca ansia, riesco a riavere i miei soldi in disponibilità.Prendo atto degli automatismi dei sistemi e di quella che è la normativa relativa alle operazione bancarie, ma non credo sia questo il modo corretto di operare nei confronti di un cliente che cerca di gestire il proprio denaro. Se almeno il bonifico non fosse entrato in disponibilità all’inizio, io non avrei fatto il passaggio di proprietà e la transazione sarebbe stata gestita diversamente, ma vedersi sparire così 14.200 euro senza un apparente motivo, senza poter parlare in tempi rapidi con operatore della banca, non mi sembra un buon servizio. Se la banca è a corto di personale, bastava che in automatico mi arrivasse un sms nel quale mi si avvertiva che il bonifico era in sospeso in attesa di documentazione, non credo sia difficile da impostare. Male, male male.


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