Bolletta del GAS IREN MERCATO di 1.880 € per 624 metri cubi di gas consumato con costo di circa 3€ a metro cubo.Il valore di mercato (indice PSV) nel periodo di riferimento (ott-dic 2022) è meno di 1€ a metro cubo, se si fosse applicato il valore di Mercato dell'indice la stessa bolletta sarebbe stata di 600€, elevato rispetto a anno precedente per via dei rincari ma in linea con quello che pagano gli altri utenti.Mi sorge un dubbio, mi hanno calcolato la tariffa facendo riferimento al P FOR e non al PSV.Contatto il loro call center e il primo operatore a domanda specifica sull'indice di riferimento che mi è stato applicato mi chiede: da chi l'ha saputo? e poi conclude la telefonata!Il secondo operatore che riesco a contattare mi conferma purtroppo che mi è stato applicato l'indice PFOR.Procedo quindi ad inviare un reclamo tramite pec chiedendo la riformulazione del contratto facendo riferimento all'indice PSV ... in risposta mi arriva una pec in cui trovo un contratto nuovo che devo firmare entro 5 gg e rispedire.Comunque, a prescindere, mi sembra che l'indice PFOR sia è stato bandito proprio per tutelare i consumatori ed evitare la triplicazione dei costi sul periodo di maggiore utilizzo del gas per riscaldamento.Da qui il paradosso è che il mercato libero che per definizione vorrebbe seguire le dinamiche di mercato in realtà viene usato dal distributore di energia per far valere indici che triplicano il prezzo del gas, senza alcun avviso al cliente finale.Ovviamente, adesso, a danno acquistato, sono passato ad una tariffa che applica il PSV, un fornitore coscienzioso, però, avrebbe dovuto garantirmi e/o propormi tale transizione prima di farmi arrivare bollette TRIPLICATE.Concludo pensando che ci sono diversi comportamenti ingannevoli da parte di questo fornitore che si estendono, presumo, a una vasta utenza e che IREN si sta muovendo completamente nella direzione opposta a quella che i legislatori vorrebbero applicare per contenere i costi.