Buongiorno, ho prenotato in data 25 novembre 2022 il treno da Padova a Torino Porta Nuova. Orario di partenza 11.26 e orario di arrivo 15.30. Italo in data 5 dicembre mi comunica la soppressione del treno per motivi tecnici e il treno mi viene posticipato automaticamente (cambio treno) in partenza alle ore 14.26 e arrivo alle 20.30 a TO. Ovviamente il cambio mi crea disagio avendo un appuntamento di lavoro nel pomeriggio a Torino. Ho quindi preso il treno precedente delle ore 9.26 da Padova avendo verificato sul sito la disponibilità di posti a sedere ma non volendo pagare la maggiorazione di 96 euro per il cambio biglietto, avendo io precedentemente prenotato con una tariffa economy. Sul treno numero 4887 da Padova a Milano Centrale ho avuto una discussione accesa con il capotreno. Il capotreno non volendosi qualificare dandomi le Sue generalità mi ha minacciato di multa e intimandomi di stare in silenzio avendo torto. Il personaggio sosteneva che il cambio treno era a pagamento e avrebbe dovuto farmi una multa di oltre 100 euro. Molto tranquillamente ho risposto che non era vero e questo comportamento viola palesemente i diritti del viaggiatore. Doveva essere Italo a farsi carico del disagio procurato a chi aveva prenotato un treno soppresso e dare la possibilità gratuitamente di arrivare nel luogo di destinazione nel tempo previsto, non posticipando arbitrariamente l’orario del biglietto scegliendo il treno che a loro faceva più comodo. Il capotreno non ha fatto alcuna multa ma si è comportato in maniera estremamente arrogante e maleducata. Chiedo quindi un risarcimento pecuniario all’azienda Italo S.p.A e che venga emessa dall’azienda una sanzione al capotreno che danneggia l’immagine dell’azienda con la quale personalmente mi sono sempre trovato bene essendo un assiduo viaggiatore.