Ho richiesto a Fiat UK il Certificato di Conformità (COC) per immatricolare in Italia la mia auto importata dal Regno Unito. Il COC ricevuto riporta un numero di telaio errato, diverso dal veicolo e dal V5; per questo motivo la Motorizzazione ha bloccato la pratica di immatricolazione.
Il 19 settembre 2025 ho aperto un reclamo presso Fiat Italia (case 02566746): mi sono stati chiesti documenti aggiuntivi (foto VIN, V5, COC errato), già forniti in precedenza a Fiat UK, che ho inviato nuovamente e immediatamente. Da allora, però, nessuna risposta: sono due settimane che vengo ignorato, nonostante email e telefonate.
Ad oggi:
l’auto, già sdoganata, può rimanere in Italia con targa UK solo per un periodo limitato;
ho già sostenuto costi sostanziali per pratiche e documenti;
l’intera procedura di immatricolazione rischia di decadere per un errore non dipendente da me.
Inoltre, segnalo che, qualora non venga fornito il COC corretto in tempi utili, potrei trovarmi nell’impossibilità di immatricolare il veicolo in Italia: questo comporterebbe la perdita del valore commerciale del mezzo e, in ultima istanza, la necessità di demolirlo o alienarlo a valore fortemente ridotto.
Trovo inaccettabile che un marchio come Fiat/Stellantis ignori un cliente che ha seguito tutte le procedure ufficiali. Chiedo che venga fornito immediatamente il COC corretto (con VIN esatto) o almeno un documento ufficiale sostitutivo valido per completare l’immatricolazione; in difetto, che l’azienda si assuma la responsabilità delle conseguenze e dei costi sostenuti qualora il termine di immatricolazione dovesse scadere.