Nel 2016 avevo attivato un contratto energia elettrica + gas con Gala S.p.A.. A luglio 2017 arriva lettera che Gala è fallita e dobbiamo passare a Enel come fornitura di ultima istanza. Premetto che nella casa in questione abita mia madre di 73 anni rimasta vedova nel 2016 e che gestisco io come figlio tutte le utenze anche se abito a 300 Km di distanza, infatti per evitare problemi ho attivato tutte domiciliazioni bancarie con i fornitori. Nel mese di ottobre e novembre 2018 mia madre non è a casa, quando ritorna, sabato 1° dicembre 2018 si accorge che il riscaldamento non funziona e non c'è gas per cucinare! Chiamo subito Enel per capire cosa sia successo e mi comunicano che non sono più loro i fornitori, ma che la gara per la fornitura di ultima istanza l'aveva vinta un'altra azienda. Nel frattempo mia madre controlla la posta ordinaria arrivata negli ultimi due mesi e trova una lettera di Hera Comm S.r.l. dove ci comunicano che hanno vinto la gara ed ora sono i fornitori di ultima istanza di gas, con allegata una bolletta di 152,00 € come cauzione da saldare entro il 31/10/18. Ovviamente mia madre non essendo a casa non ha potuto saldare l'importo e pertanto hanno sospeso la fornitura di gas per morosità! Morale: numerose telefonate per capire se una società può comportarsi in questo modo senza una raccomandata, lasciando una signora senza riscaldamento e cottura in pieno inverno per 4 giorni! Lascio ad Hera il mio n. di cellulare e la mia e-mail per eventuali comunicazioni e nessuno mi avvisa che nel frattempo era stata emessa un'altra bolletta di 17,74€. Sembra che sia tutto regolare, il lunedì 03/12/18 saldo subito l'importo per non lasciare mia madre al freddo e intanto chiamo Enel per riattivare subito il contratto con loro viste le modalità del nuovo fornitore. Nel frattempo invito mia madre, molto arrabbiata per essere rimasta 4 giorni senza riscaldamento e cottura, a venire a casa mia per le vacanze di Natale e ci rimane fino al 20 gennaio, quando torna a casa ritrova una bolletta di 17,74€ che scadeva il 06/12/2018, anche questa non saldata e pertanto è stata di nuovo sospesa la fornitura di gas e altri 3 giorni senza riscaldamento e cottura. Effettuo nuovamente il pagamento della bolletta scaduta e di una nuova bolletta che mi hanno comunicato per telefono di 142,69€ per riattivare la fornitura di gas. Spero di lasciare al più presto questo fornitore che prima di sospendere la fornitura di gas per 5 giorni in pieno inverno ad una signora che abita da sola ed ha 73 anni, poteva almeno contattare il figlio di cui aveva sia numero di cellulare che e-mail oppure mandare una raccomandata! Il servizio clienti, che ho più volte contattato, mi ha comunicato che questa è la procedura ed è tutto in regola, tranne il buon senso di presentarsi ad un nuovo cliente!!!Ovviamente devo anche pagare 323,54€ per 2 sospensioni e riattivazioni del servizio, complimenti !!!