Ribadisco che la vostra presa di posizione è del tutto legittima e in violazione della norma a tutela del consumatore. Io, in piena correttezza, ho comunicato entro 14 giorni la volontà di recedere e restituire i prodotti non consumati. Nel caso di specie debbono applicarsi le seguenti normative a tutela del consumatore, dedicate in particolare ai contratti che si sono conclusi a distanza, come nel caso di specie. Si sottolinea in particolare: - l’applicazione al caso di specie dell’art. 152 del Codice del Consumo, secondo cui il consumatore ha 14 giorni per poter recedere dal contratto - poiché i prodotti che vendete sono soggetti alla vendita anche in gruppi di monoporzioni inferiori ( da 10 e da 30) pasti, non è ammissibile il vostro rifiuto al diniego di risarcimento neppure per un quantitativo di monoporzioni inferiore- non si tratta di prodotti indivisibili e che, pertanto, non possono essere singolarmente restituiti, in quanto contenuti all’interno di monoporzioni. Pertanto, non vi sono elementi che possano lederne l’integrità- la vessatorietà della vostra posizione in merito al reso. Si chiede dunque, in applicazione della normativa nazionale ed europea a tutela del consumatore, di procedere al risarcimento. La scrivente si rende disponibile a sostenere le spese di spedizione per restituire i prodotti mai utilizzati.