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errata fatturazione

Chiuso Pubblico

TIM

Azienda non attiva

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

E. V.

A: TIM

11/05/2021

Il 21/01/2020 ho attivato con TIM S.p.A. il nuovo contratto per il telefono fisso 031 401027 intestato a Villani EnzoCon l’attivazione del nuovo contratto mi veniva proposto il modem che non ho però accettato ciononostante mi è stato consegnato dal corriere seppure quel giorno fossi assente da casa (diversamente l’avrei rifiutato)Con la fattura di marzo 2020 mi vengono addebitati i 29,89 euro (importo corrispondente a quanto comunicatomi telefonicamente in sede di modifica contratto) e, inspiegabilmente, una doppia rata modem da 5,00 ciascuna.Nella fattura di aprile si ripete la medesima cosa il 13/05/2020 segnalo all’operatore AD4446 l’anomalia e l’operatore mi conferma che trattasi di un errore e che con la fattura di giugno mi verrà riconosciuto il rimborso delle somme non dovute, tra cui anche il noleggio telefono di €. 2,74. Chiedo inoltre all’operatore di far ritirare il modem non richiesto. Nelle fatture di maggio e di giugno l’errore non viene rettificato e non c’è alcun rimborsoIl 13/07/2020 parlo con l’operatore AH382 a cui sottopongo nuovamente il problema e nuovamente vengo rassicurato che provvederanno al rimborso delle somme non dovute con la fattura di agosto.La fattura di settembre contiene un rimborso di €.60,00 (Bonus Fast Solving), riferito ad una parte delle somme impropriamente versate, ma non viene rettificato l’errore perché la fattura riporta ancora le due rate modem di €. 5,00 ciascuna oltre al noleggio telefono di €. 2,74.Con fax del 05/10/2020, indirizzato al n. 800 000 187, chiedo che si provveda con la dovuta urgenza alla rettifica e alla corretta fatturazione. Non ricevo alcuna risposta e non vengono corrette le fatture. Chiedo allora informazioni presso il negozio TIM del Centro Commerciale Lario di Tavernola: mi dicono che devo restituire lo Smart Modem e il TIM Hub queste indicazioni mi vengono confermate anche dall’operatore CT155 del 187 chiamato in data 14/12/2020 (ore 9:00)Pur non avendoli richiesti ed accettati devo mio malgrado provvedere a mie spese alla restituzione. Li spedisco all’indirizzo indicatomi: Telecom Italia S.p.A. e/o Geodis Logistics - Magazzino Reverse A22 - Piazzale Giorgio Ambrosoli s.n.c. - 27015 LANDRIANO (PV), mediante pacco di Poste Italiane spedito in data 19/12/2020, unitamente a lettera di spiegazione e copia della carta identitàNon ricevendo alcun riscontro, il 6 febbraio 2021 contattato nuovamente il 187 e l’operatore CQ162 mi ha consigliato di inoltrare il reclamo all’indirizzo e-mail: documenti187@telecomitalia.itProvvedo di conseguenza inviando un nuovo reclamo a questo indirizzo e-mail in data 08/02/2021, a cui fa seguito ricevuta (automatica) della TIM. Non ricevo risposte e la fatturazione prosegue in modo errato: quindi tutti i mesi pago impropriamente €. 12,74 in più del dovuto.Il 12/04/2021 mi rivolgo nuovamente al servizio clienti 187: l’operatore CS915 (ore 9:40) mi dice che provvederà a sollecitare l’Amministrazione della TIM che ha già in mano tutta la documentazione.La fattura del mese di aprile 2021 contiene sempre gli stessi errori.Sottopongo nuovamente il mio reclamo al negozio TIM del Centro Commerciale Lario di Tavernola (CO) la risposta è che non può far nulla per risolvere il mio reclamo e mi consiglia di rivolgermi all’associazione Altroconsumo.

Messaggi (1)

E. V.

A: TIM

03/06/2021

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