Oltre un anno orsono, avendo necessità di una nuova cucina, decidemmo di acquistare una cucina Cesar presso il rivenditore di zona di Ascoli Piceno. Maledetto il giorno in cui è stata fatta tale scelta. Spiego. Già in fase di montaggio, l’angolo magic corner da cm. 45, a fronte di quelli da cm. 60 sempre visti in negozio, risultava non idoneo causa la quasi impossibilità ad accedere al suo contenuto. Inoltre, lo sportello, nell’apertura confliggeva con il cestello affianco. Considerato che la risoluzione del problema avrebbe comportato pochissima difficoltà, lo si diceva al venditore. Nella risposta, oltre a frasi degne di miglior causa, ci imponeva il completamento del montaggio e poi la contestazione. Idiozia! Allo stato è quasi impossibile risolvere il problema senza procurare danni anche al piano di corian. Errore imperdonabile da parte nostra, avremmo dovuto cacciarlo via subito, almeno ci saremmo risparmiati una infinità di guai. Il problema ci nasceva dal fatto che avevamo già pagato oltre la metà dell’importo dovuto. Durante la fase di montaggio emergevano ulteriori problemi. Le frizioni dei motori SERVO-DRIVE per apertura e chiusura delle ante a ribalta risultavano malfunzionanti. Il problema veniva verificato da rappresentante della O. Elmi Snc, fornitore ufficiale per l’Italia delle aperture Blum e, ovviamente, delle frizioni. Le stesse ci veniva dichiarato che sarebbero dovute essere sostituite in garanzia. Anche questo ci viene negato da parte del venditore della cucina. Il cestello sotto forno, inoltre, non è più apribile push e pull essendo stato spostato per evitare il conflitto con il magic corner. Di quanto viene affermato esiste una relazione tecnica eseguita da professionista ed è visionabile su un piccolo video pubblicato all’indirizzo https://youtu.be/qlBpUHxRFow. Come se tutto questo non fosse già abbastanza, la laccatura del frontalino cestello sotto forno, si è gonfiata, e, avvisata la Cesar, ci veniva garantita la sua sostituzione. A chi ci a contattato telefonicamente è stato detto con molta chiarezza chenella nostra abitazione non avremmo più permesso l’ingresso al venditore, che, oltretutto, per iscritto ha pesantemente offeso la scrivente. Offese che, troveranno giusta causa nelle sedi competenti. Per e-mail ci veniva comunicata la volontà di far sostituire il frontalino dal venditore. Ribadito, ancora una volta, quanto già detto, non abbiamo avuto più l’onore di notizie. La nostra situazione è questa: la fornitura della cucina ci deve essere ancora completata, non ci sono state sostituite le parti difettose e speriamo di essere ancora vivi per quanto tutto ciò si risolverà considerando le tempistiche bibliche della magistratura Italiana. Ribadisco “maledetto il giorno che abbiamo acquistato una cucina cesar”