Intendo sporgere reclamo nei confronti della società Autoplus , quale fornitrice della garanzia della mia auto.Ritengo infatti che non siano state poste in essere le dovute tutele nei confronti di chi acquista un'auto da unrivenditore, come dovrebbe essere sancito dal Codice del Consumo.Il 22/07/2023 acquisto un'auto usata, modello Nissan Qasqai del 2015, dal rivenditore MV Garage di MircoVuocolo con sede in Parma.Ci tengo a puntualizzare che l' auto era stata da me provata con esito più che soddisfacente una settimana prima dell' acquisto e che, prima della consegna, era stata sottoposta ai normali controlli di rito (livelli di acqua e olio,condizione pneumatici ecc...).Col venditore ci siamo accordati sulla cifra di 12 mila euro compresa una garanzia aggiuntiva di un anno.Il 31 Luglio, prima di partire per le vacanze, sottopongo l' auto a un ulteriore controllo e non vengono riscontrate anomalie. Durante il viaggio di ritorno, all'altezza di Orvieto,in un rallentamento in coda, improvvisamente l'auto va in protezione: si accende la spia di surriscaldamento della temperatura dell'acqua,l' auto si spegne in mezzo alla corsia di destra. Si innesta anche il freno a mano elettronico e vani sono stati i vari tentativi di disinserirlo, rendendo così impossibile anche lo spostamento del mezzo in corsia diemergenza. Sono seguiti attimi di tensione, poiché mano a mano, la coda si diradava e il traffico riprendeva regolare, con le auto che ci evitavano da una parte e dall'altra. A bordo c'era anche mio figlio di un anno, quindi la preoccupazione era doppia. Per fortuna, dopo dieci eterni minuti, è arrivata una squadra dell' Anas che ha potuto ben segnalare la nostra presenza in corsia di marcia. Nel frattempo io allerto la polizia stradale della nostra pericolosa presenza in quella posizione e mi viene risposto che avrebbero inviato un carro attrezzi il prima possibile. Appena possibile avverto il servizio di soccorso stradale apparentemente offerto dalla garanzia Autoplus: spiego la situazione e l'operatrice dice di farmi trainare tranquillamente dal carro attrezzi che sarebbearrivato a breve. Ci tengo a far notare questo ultimo aspetto che tornerà più avanti nella storia.A causa delle chiusure a cavallo di ferragosto ( compresa la chiusura degli uffici della garanzia Autoplus) la macchina viene presa in carico dall' Officina Castellauto di Laca Kristian e sottoposta a un primo controllo il 21/08/23, il quale riscontra una perdita del liquido antigelo probabilmente causato dalla rottura della valvolatermostatica. Ottenuta l' autorizzazione allo smontaggio, il meccanico procede e conferma la sua prima impressione, non escludendo altri danni ben più gravi. Mettiamo al corrente la ditta Autoplus, e qui si materializza la primascoperta: la valvola termostatica, non si Sa in base a quale criterio, non è un pezzo compreso nella garanzia come se avessi comprato in edicola un'auto giocattolo da assemblare: un pezzo si, un pezzo no.Purtroppo i problemi non sono finiti: nonostante la nuova valvola termostatica, l' auto si surriscalda ancora e il meccanico riscontra anche la rottura dell'elettroventola per il raffreddamento. Decidiamo di ricontattare in data 25/09, la garanzia Autoplus, affinché riveda la sua posizione: la ventola viene contemplata tra i pezzi degni di essere presi in considerazione. Su richiesta della Autoplus produciamo quindi un nuovo “ dossier” (con relazione tecnica del meccanico, relazione mia, foto, video, preventivo aggiornato: una serie di documenti che a confronto la scandalo Watergate è roba da dilettanti). Il risultato, visibile nell' ultimo allegato è che questa sedicente garanzia mi riconosce un risarcimento di 147 euro, a fronte delle 1400 da preventivo del meccanico. Ritengo di essere stato offeso nell' intelligenza. Si tratta di un guasto che si è manifestato dopo 20 giorni dall' acquisto della macchina che, oltre al danno e allo sconforto del momento, ha recato anche un disagio alla mia famiglia in quanto, al momento in cui sto scrivendo, per vari motivi, non ho ancora recuperato l' auto. Oltretutto, la Autoplus ci ha negato anche la vettura di cortesia in quanto non abbiamo utilizzato il suo servizio di soccorso,quando l'operatrice ci aveva detto che non ci sarebbero stati problemi. Come si evince anche dalla fattura del carro attrezzi, il soccorso era stato attivato dalla pubblica autorità in quanto ci trovavamo in una situazione di pericolo. Dunque io non ho potuto scegliere chi chiamare. A tutto ciò vorrei anche aggiungere la totale alessitimia( cioè il contrario di empatia) di tutti gli operatori di Autoplus, sia attraverso le comunicazioni telefoniche che mail. Utilizzano il tonoperentorio di chi ( crede) di avere in pugno la situazione e gli utenti, e ciò pone l' interlocutore, che si aspetta supporto e comprensione, in una posizione di sudditanza che a momenti rasenta anche l'umiliazione. Per fortuna parliamo di auto e non di salute, quindi tutto sommato di cose abbastanza trascurabili, ma in un momento di fragilità quale appunto il guasto dell'auto al centro della carreggiata in autostrada, in pieno agosto, con tutta la mia famiglia, (nonche il disagio nel rientrare a casa a 650km di distanza)e l'enorme difficoltà di non avere la nostra unica l'auto per i bisogni quotidiani, ci si aspetta, da chi offre un servizio di garanzia, più collaborazione.Tale atteggiamento ha provocato in me e alla mia famiglia un ulteriore aggravio e non nego che emotivamente siamo provati ancora oggi. Si è avuta la sensazione di doversi giustificare per l'accaduto, una grande pressione per i tempi di risposta con ricatto di chiusura pratica ,nonostante fosse chiaro che, a causa di ferie e chiusure varie di meccanico e fornitori, i tempi sarebbero stati per forza di cose più lunghi. In conclusione, si chiede di rivedere la chiusura del risarcimento, che è davvero iniquo e offensivo.