Si denuncia la condotta gravemente ostruzionistica e illegittima tenuta da Intesa Sanpaolo RBM Salute S.p.A. (Polizza N. 5194040357, Pratica N. 10000000000002719038).
L'atteggiamento ostruzionistico è iniziato sin dalla richiesta di apertura del sinistro. In data 19/09/2025, la Centrale Operativa si rifiutava illegittimamente di aprire la pratica per un intervento (19/11) e un pre-ricovero (15/10) , adducendo il pretesto che mancassero più di 30 giorni. Solo dopo l'invio di una formale messa in mora (PEC del 26/09) e reiterate insistenze telefoniche, siamo riusciti a ottenere l'apertura della pratica, senza la quale non sarebbe stato autorizzato nemmeno il pre-ricovero.
Superato questo primo blocco, in data 01/10/2025, RBM emetteva l'autorizzazione (N. HC-2025-05208247) riportando, per palese errore materiale, la data errata del 10/11/2025 anziché quella corretta del 19/11/2025.
Da quel momento, Intesa Sanpaolo RBM Salute si rifiuta categoricamente di rettificare il proprio errore. La condotta illegale è culminata nella conversazione (registrata) del 13/10/2025, durante la quale l'operatrice "Sara" (cod. 01769) ha negato la correzione adducendo la motivazione pretestuosa e giuridicamente infondata di un "ipotetico rischio di disdetta" della polizza (attiva dal 2019 e in tacito rinnovo). All'assicurata è stato illecitamente imposto di richiamare solo il 10/11, 8 giorni prima dell'intervento.
Tale comportamento, reiterato e in palese violazione degli obblighi di buona fede (artt. 1175, 1375 c.c.), è aggravato dal totale e colpevole silenzio a ben quattro successive PEC di diffida e intimazione.
L'assicurazione si rifiuta a rispondere e la struttura convenzionata in data odierna cosi risponde: " Buongiorno,
finché l'assicurazione non modifica la presa in carico non riusciamo a confermarglielo. "
Questa situazione sta causando danni gravissimi, attuali e documentati:
DANNO BIOLOGICO: L'assicurata, in preparazione all'intervento del 19/11, ha già sospeso terapie ormonali croniche essenziali (terapia sostitutiva e antiandrogena). Sta subendo quotidianamente pesanti effetti da deprivazione ormonale (vampate, disturbi del sonno, malessere generale). Se l'intervento salta, avrà subito un danno biologico inutilmente.
DANNO PSICHICO: L'incertezza sta causando un documentato aggravamento di una patologia ansioso-depressiva preesistente , con sofferenza psichica acuta e rischio di crisi.
DANNO ORGANIZZATIVO: Non posso programmare le ferie obbligatorie per l'assistenza prima e post-intervento una volta che sono il marito e accompagnatore.
Si denuncia un abuso di posizione e un'inerzia che gioca illecitamente sulla salute di un'assicurata. Si richiede un intervento immediato e si fa riserva di ogni azione legale.