indietro

MANCANZA DI TRASPARENZA E PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE

Risolto Pubblico

OPYN BORSA DEL CREDITO

Apri un reclamo

Tipologia di problema:

Pratiche commerciali scorrette

Reclamo

A. B.

A: OPYN BORSA DEL CREDITO

18/01/2025

. Dopo il primo investimento, vengo più volte contattato da loro funzionari, e dietro RASSICURAZIONI VERBALI che " il Fondo di Garanzia " ha la funzione di coprire eventuali insolvenze, aumento la somma investita. Ora dopo oltre 7 anni ( LA TEMPISTICA DI RIENTRO DEL CAPITALE INVESTITO è MOLTO LUNGA) mi ritrovo che su 172 prestiti effettuati da OPYN /BORSA DEL CREDITO, ben 31 sono in default e quindi non più esigibili e mi viene riferito che il famigerato " FONDO DI GARANZIA" altro non è che un fondo per azioni legali , che pero non ha dato nessun esito positivo!! Errore mio non aver letto tutti i dettagli contrattuali , e cosi oggi mi ritrovo dopo 7 anni ad avere perso il 15,5% delle somme investire. in pratica tutto il rischio insolvenze ricade sugli investitori !!!!! TOTALE MANCANZA DI TRASPARENZA , E PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE PER SOLLECITARE GLI INVESTIMENTI

Messaggi (1)

OPYN BORSA DEL CREDITO

A: A. B.

30/01/2025

Egregio signor Bertacco, riscontriamo la Sua del 18 gennaio u.s. per emarginare che un puntuale aggiornamento sullo stato e sull’esito delle azioni di recupero dei crediti in relazione al singolo Richiedente il cui prestito sia stato indicato “in default” è costantemente messo a disposizione del Prestatore, nella massima trasparenza, nell’area a lui riservata del portale. Pur essendo l’attività dell’Istituto improntata a criteri di diligenza e correttezza - sia nella fase preliminare, ove vengono effettuate specifiche indagini ai fini dell’iscrizione dei Richiedenti al Portale, sia nel servizio di supporto offerto ai Prestatori in relazione alle azioni di recupero dei crediti, altresì nei confronti degli eventuali garanti – come rappresentato nelFoglio Informativo, “l’inadempimento totale o parziale delle obbligazioni previste nei Finanziamenti – rispetto ai quali l’Istituto è estraneo – è un rischio inevitabile e connaturato a qualsiasi operazione di finanziamento”ed“è indispensabile che i Prestatori siano a conoscenza di tale potenziale rischio e che l’Istituto non può rispondere in nessun caso ed alcun titolo del mancato adempimento dei Richiedenti”; sicché, a norma di quanto previsto all’articolo 5 del Contratto Quadro, “per nessuna ragione l’Istituto può essere ritenuto responsabile della solvibilità dei soggetti finanziati tramite la Piattaforma e del rimborso al Prestatore dei Finanziamenti erogati”. Al contempo, ilFondo Protezione Prestatore” (il “Fondo”) costituisce uno strumento di mitigazione del rischio, che rimane tuttavia ineludibile; esso è già stato utilizzato, nel caso di specie, per far fronte alle spese delle azioni di recupero connesse alle posizioni indefault.Ciononostante, come chiaramente indicato all’articolo 8 del Regolamento del Fondo “L’Istituto, attraverso la costituzione del Fondo, in nessun caso fornisce alcuna assicurazione e garanzia di copertura delle perdite sui Prestiti erogati attraverso la piattaforma”. Per quanto precede, riteniamo che la nostra condotta sia stata pienamente conforme alle previsioni contrattuali ed alle specifiche norme in materia. Buona giornata Il giorno sab 18 gen 2025 alle ore 15:15 reclami@altroconsumo.it ha scritto: ‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌‌ -- Customer Care prestatori@opyn.eu Opyn.eu


Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).