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Mancata attribuzione benemerenza donatore

Risolto Pubblico

AVIS - donatori sangue

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Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

P. M.

A: AVIS - donatori sangue

22/10/2023

Buon giorno, in merito alla richiesta d'attribuzione della benemerenza medaglia d'oro con rubino effettuata personalmente presso la sede provinciale di Viterbo, venivo edotto dal presidente provinciale che le mie 63 donazioni in 30 anni d'iscrizione (65 ad oggi presso la sede dell'Avis, non esaustive in relazione alla mia attività di donatore, giacchè ho sempre risposto presente ogniqualvolta fosse necessario il mio supporto presso molti ospedali o strutture militari), non potevano essere prese in considerazione in quanto avevo donato troppo durante il periodo del covid, visto che dopo aver contratto il virus, anche rispondendo alla richiesta dell'ospedale locale nella persona del direttore del centro trasfusionale, ho donato 11 volte in un anno e 9 volte nel successivo nel tentativo di salvare più vite possibili col mio plasma iperimmune. Fermo restando il loro regolamento ma considerando che le benemerenze in teoria dovrebbero anche essere ragionate, come anche lo statuto fondatore dell'Avisino prevede, nella giornata di ieri, dove si sono attribuiti i riconoscimenti dell'AVIS, il gruppo provinciale ha pensato d'ignorare nuovamente la mia attività di supporto. L'ultima attestazione tangibile ricevuta dall'AVIS che non sia un ninnolo ed una stretta di mano, risale al diploma di medaglia di bronzo (25 donazioni).Ammesso e non concesso che con le mie email potrei aver disturbato l'egregio operato del referente locale, vorrei sapere se c'è la possibilità di ricevere l'opportuna attenzione di chi si è sacrificato per il prossimo.Rimanendo in attesa di un cortese riscontro, invio distinti saluti. Dottor Piero MORETTI

Messaggi (1)

AVIS - donatori sangue

A: P. M.

07/11/2023

Spettabile Altroconsumo,AVIS ringrazia Piero Moretti per la sua lunga carriera di donatore, che lo onora e che onora la nostra Associazione.Lo ringrazia, inoltre, per l'attività e le donazioni generosamente messe a disposizione durante l'emergenza pandemica.Infine, AVIS rassicura che il donatore Piero Moretti non ha affatto disturbato i dirigenti locali di Viterbo, che gli hanno offerto ogni supporto richiesto e che svolgono volontariamente le proprie attività al servizio della comunità dei nostri donatori e, in ultima analisi, dei pazienti in stato di bisogno.Naturalmente, in quanto grande organizzazione di volontariato (abbiamo oltre 1,3 milioni di soci), AVIS funziona da quasi cent'anni seguendo principi democratici e rispettando le leggi della Repubblica e le norme interne.In particolare, le norme interne che regolano il funzionamento delle '˜benemerenze' associative attualmente statuiscono che le donazioni annue valide a questo fine possono essere, al più, sei. La disposizione può essere discussa e, se così deliberato dagli organi dell'Associazione, modificata ma non può essere disattesa localmente senza creare disordine organizzativo e iniquità territoriale: è una norma, quindi, che tutte le AVIS d'Italia rispettano con attenzione.Tutte le donazioni che Piero Moretti ha effettuato nell'ambito del limite attualmente previsto dalle nostre regole di funzionamento sono state conteggiate, e la benemerenza 'Rubino' gli sarà attribuita fra sei ulteriori donazioni. Non dubitiamo che Piero Moretti riuscirà a raggiungere questo ragguardevole traguardo, AVIS e i pazienti contano su donatori come lui.Ringraziando ancora una volta Piero Moretti e Altroconsumo, restiamo a disposizione e porgiamo cordiali salutiAVIS - Sede NazionaleAVIS NazionaleViale E. Forlanini 23,20134 MilanoFulvio CaliaDirettore GeneraleE-mail:f.calia@avis.itTelefono:02.70006795Mobile:393.9911754avis.it Questa comunicazione e ogni eventuale documento allegato sono ad uso esclusivo del destinatario e contengono informazioni riservate. Il messaggio ed eventuali documenti allegati non hanno natura personale e le eventuali risposte alla presente potranno essere conosciute da più soggetti e unità operative all'interno della Associazione Nazionale Volontari Italiani del Sangue - AVIS Nazionale, che a vario titolo abbiano interesse ad assolvere le specifiche richieste o esigenze oggetto della comunicazione. Se non siete l'effettivo destinatario della consegna della comunicazione e se l'aveste ricevuta per errore, ci scusiamo per l'accaduto e vi invitiamo cortesemente ad eliminarla in maniera definitiva senza possibilità alcuna di recupero e di comunicare immediatamente l'accaduto ai nostri uffici. Qualsiasi modifica o distribuzione a terzi è assolutamente vietata. Vi ricordiamo, inoltre, che la comunicazione, la diffusione, l'utilizzo e/o la conservazione dei dati ricevuti per errore, costituiscono violazioni alle disposizioni del Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali 679/2016 dell'Unione Europea e sono sanzionabili ai sensi dell'art. 616 del Codice Penale.


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