Gentili Signori, Si è proceduto, in data 2 dicembre 2021 ad effettuare l’ordine di un oggetto decorativo, nello specifico, un soldatino natalizio, presso il sito www.niclick.it che risulta essere, da informazioni legali del sito, di proprietà della società Ecommerce Outsourcing Srl. In data 6 dicembre 2021 - non risultando ancora spedito il prodotto suddetto - attraverso apposito form di richiesta annullamento, disponibile sullo stesso sito citato, si è richiesto l’annullamento del menzionato ordine, identificato con il numero di conferma 11652. Contattato ulteriormente il servizio clienti, veniva da questi risposto che non era più possibile procedere all’annullamento dell’ordine, senza che ne venissero spiegati i motivi, ma che le opzioni percorribili erano: 1) rifiutare il pacco all’atto della consegna o 2) iniziare la procedura di reso una volta che il pacco fosse stato consegnato. Essendo stato il suddetto pacco, all’atto della consegna, abbandonato presso la portineria e, non essendo stato quindi possibile eseguirne il rifiuto diretto (opzione 1), si è nuovamente contattato il servizio clienti per poter concordare la procedura di regolare reso (opzione 2). In data 17 dicembre 2021, il servizio clienti di codesta società, dall’indirizzo customercare@shop.niclick.it, invia la lettera di vettura del corriere con cui effettuare il reso. Ritirato il suddetto pacco in data 20 dicembre 2021, dal corriere TNT, incaricato dalla vostra società, come da email inviata dal vostro spettabile customer care, la procedura è stata correttamente espletata (portiere dello stabile luogo del ritiro, a ulteriore testimonianza dei fatti). Ad oggi, 21 gennaio 2022, nonostante gli innumerevoli solleciti, non risulta pervenuto alcun rimborso a fronte della merce resa. Addirittura, a fronte dell’ennesimo sollecito, il servizio clienti, lo stesso che aveva inviato tutte le istruzioni relative al reso e la lettera di vettura da utilizzare, asserisce che la restituzione della loro merce presso le loro sedi non sia mai avvenuta, aggiungendo la falsa informazione (e accusa dunque) che non sia stata utilizzata la lettera di vettura da loro stessi inviata. Allorché ci si chiede come sia ragionevolmente pensabile che, avendo un consumatore, la possibilità (e il diritto) di restituire della merce utilizzando un corriere già pagato dall’azienda destinataria della restituzione, utilizzi una “diversa lettera di vettura”. Da dove esattamente si sarebbe potuta “generare” una lettera di vettura diversa da quella cortesemente e gratuitamente da voi fornita? Se problemi ci sono stati (questo nella nostra posizione è solo supponibile), con il corriere incaricato dalla spettabile società Ecommerce Outsourcing S.r.l., non sono certo questi da far subire al consumatore che abbia eseguito pedissequamente tutte le istruzioni da voi impartite. La vostra società, unica titolare del rapporto con il corriere, da voi scelto e incaricato, avrebbe semmai dovuto fare tutte le verifiche del caso ed esercitare sullo stesso corriere eventuali rivalse in caso di effettivo mancato servizio da voi commissionato. Trattandosi di servizio scelto, richiesto e pagato dalla vostra società, siete voi gli unici a poter verificare la correttezza del servizio richiesto. Esistono, crediamo, delle opportune assicurazioni e tutele da far valere in questi casi nei confronti delle società a cui ci si rivolge per la spedizione e restituzione della propria merce che, una qualsiasi società che eserciti e-commerce, dovrebbe conoscere. Il vostro rapporto con le società cui commissionate i servizi di ritiro e spedizione non rientra in ogni caso nella sfera di competenza o responsabilità del consumatore e in alcun modo è accettabile che questo possa ricadere sullo stesso consumatore al quale da legge è riconosciuto il diritto al ripensamento. A maggior ragione che questi si era premurato tempestivamente non solo di richiedere, prima, annullamento dell’ordine (ingiustificatamente negato, nonostante l’esistenza dell’apposito form sul vostro sito) ma, aveva poi correttamente avviato tutti i canali di comunicazione per ricevere ed eseguire la corretta procedura di reso secondo vostre istruzioni. Come risulta da innumerevoli scambi telefonici ed elettronici. Si richiede pertanto e nuovamente, il rimborso integrale di quanto correttamente reso. Si invita inoltre la spettabile società a non proseguire oltre in dichiarazioni mendaci. Cordialmente.