Ho ricevuto in data odierna la bolletta per la fornitura del gas dell'appartamento di mia madre con una richiesta di pagamento di consumi pregressi per un totale di 1861,14 (allegata). Un caso esattamente identico per il mio appartamento è già stato segnalato alla Vs. attenzione il 22/07/2019. Ritengo di non essere responsabile di quanto avvenuto e non ritengo giusto che l'intero importo, con sovraccarico di imposte dovute al consumo spropositato siano a carico del titolare del contratto. Tra l'altro la ditta fornitrice di gas mi richiede il rimborso (anzi ha già effettuato il prelievo dalla banca) per un quantitativo di gas in un periodo che spazia dal 2017 al 2019, quando, dalla bolletta si evince che il 06/06/2019 la ditta ha effettuato una lettura effettiva del contatore. Quindi suppongo che il consumo effettivo almeno al 29 marzo 2019 sia allineato con quello registrato sul contatore, altrimenti o la ditta è in malafede o ci sono errori nel sistema di conteggio da parte della ditta stessa. Perchè la ditta richiede un conguaglio? Possibile che da giugno a luglio 2019 si sia registrata una differenza tale da giustificare un importo così elevato?? Tra l’altro la ditta (A2A che è subentrata recentemente a Linea+ con cui avevo fatto il contratto a seguito di una azione collettiva di ALTROCONSUMO) ha inserito un modulo (in allegato) che io ho inviato tramite altroconsumo in cui si richiede là indisponibilità a pagare nel caso in cui il cliente non si ritenga responsabile delle mancate letture, come è in realtà. La domanda è: mi sembra un abuso e una presa di giro da parte di A2A e ritengo di non dover pagare l’intero importo richiesto ma come posso agire?Ringrazio per l'attenzione e invio cordiali saluti