Buongiorno, da aprile ottengo addebiti dal sito https://www.superprof.it/ per aver cercato un maestro di tennis. Al momento del contatto con il prof viene richiesto un metodo di pagamento (pensavo di riferisse al pagamento dell'insegnante stesso) e viene SOLO specificato che l'addebito vi sarà se e solo se l'insegnante risponde alla richiesta.
Effettivamente sul sito vengono riportate le condizioni dell'abbonamento (in calce al sito chiaramente, in modo ben nascosto) mentre facendolo da smartphone non vi è alcun rimando a un abbonamento mensile che si protrarrà.
Le comunicazioni avvengono via mail (peccato che finiscano in SPAM e da cel non vi vedono) e non vi è alcuna fattura sulla base del mio pagamento (solo casualmente mi sono accorta degli addebiti di Paypal, metodo da me scelto).
Pertanto quando mi sono accorta dell'addebito di luglio ho prontamente revocato il pagamento automatico e scritto alla casella mail per confermare il recesso.
Stando alla Direttiva 2011/83/UE
Il professionista garantisce che, al momento di inoltrare l'ordine, il consumatore riconosca espressamente che l'ordine implica l'obbligo di pagare. Se l'inoltro dell'ordine implica di azionare un pulsante o una funzione analoga, il pulsante o la funzione analoga riportano in modo facilmente leggibile soltanto le parole "ordine con obbligo di pagare" o una formulazione corrispondente inequivocabile indicante che l'inoltro dell'ordine implica l'obbligo di pagare il professionista. Se il professionista non osserva il presente comma, il consumatore non è vincolato dal contratto o dall'ordine.
Pertanto, vista la mancata trasparenza dimostrata al momento della sottoscrizione, ritengo questo contratto altamente truffaldino e pretendo la restituzione dei canoni pagati, al netto della prima rata visto che ho usufruito del Servizio.
Sottolineo anche che fiscalmente non viene rilasciata o inviata alcune ricevuta al consumatore, altro fatto poco trasparente (cosa che avviene, per esempio, con Meta o Apple nel mio caso).
Fermo restando sicuramente le buone intenzioni del servizio in sè, le modalità vessatorie espresse nel corso del rapporto contrattuale (per altro inconsapevole) per quanto mi riguarda sono da considerarsi nulle.