A causa di fattori esterni il mio termocamino Carinci è stato attaccato da correnti vaganti che hanno “mangiato” la lamiera che separa la camera di combustione dall’interstizio contenente l’acqua. Queste hanno compromesso il corretto funzionamento del termocamino facendo penetrare l’acqua all’interno della camera di combustione.Il problema poteva essere evitato con una programmata ispezione dell’anodo al magnesio purtroppo io non ero a conoscenza di questa opportunità in quanto nel manuale d’uso che mi è stato consegnato insieme al termocamino, nei paragrafi “manutenzione ordinaria” e “manutenzione straordinaria” non è riportata questo tipo di ispezione e neanche in nessuna altra parte del manuale si fa cenno all’anodo al magnesio.Questa mancanza di informazione ha comportato la nascita dell’evento che ha permesso la perdita d’acqua all’interno della camera di combustione che per tanto non può essere addebitata ad un uso non conforme da parte mia alle raccomandazioni presenti sempre all’interno del manuale d’uso.Alla luce di ciò però l’azienda si è rifiutata di rimborsarmi le spese di riparazione adducendo che non era obbligo da parte sua riportare nel manuale d’uso la presenza dell’anodo al magnesio e la sua periodica ispezione. Anche se giuridicamente potreste aver ragione reputo che questa vostra mancanza potrebbe essere razionalmente stabilita a nocumento del cliente.